Al fine di promuovere i giovani ricercatori e accelerare la loro carriera, la Fondazione L’Oréal, in collaborazione con l’Accademia delle Scienze e la Commissione nazionale francese perL’UNESCO, ha creato il Premio Giovani Talenti Franciache premia 35 vincitori, tra cui Adeline Garcia, originaria di Cucuron, è una di queste quest’anno.
La curiosità di Adeline Garcia per la scienza è iniziata alle scuole medie, dove ha scoperto la passione per la chimica, la fisica e la matematica. Attratta molto presto dalla ricerca, scalò con successo ogni tappa per dedicarsi allo studio della formazione degli elementi del sistema solare e del loro ruolo nella comparsa della vita.
Una doppia lotta contro i pregiudizi
Come donna e persona con disabilità, Adeline ha dovuto superare diversi ostacoli, grazie al sostegno dei suoi cari e dei suoi insegnanti. All’inizio dei suoi studi, la perdita dell’udito ha complicato la sua vita accademica, ma ha continuato il suo viaggio con resilienza e ha trasformato le sfide in motivazione. Da allora, ha incoraggiato altre giovani donne a superare gli stereotipi e a impegnarsi nella scienza.
Lo scienziato ora lavora a laboratorio di fisica delle interazioni ioniche e molecolari dell’Università di Aix Marsiglia – CNRSdove studia campioni del nostro sistema solare.
« Volevo dimostrare che né il mio genere né la mia disabilità erano ostacoli. Contano solo la volontà e la determinazione per il successo », Adeline Garcia.
La sua candidatura al Premio Unesco Giovani Talenti
Incoraggiata da chi la circonda e dal suo relatore di tesi, la scienziata vauclusiana ha deciso di candidarsi per il Premio Giovani Talenti L’Oréal-UNESCO 2024. Tra quasi 800 candidature, lei è una delle 35 mantenuto, nella categoria “Spazi, origini dell’universo e della vita e fisica atomica”.
Provenienti dai campi della biologia fisica, chimica, matematica, ingegneria e informatica, questi studenti di dottorato e post-dottorato incarnano l’eccellenza scientifica francese.
La Fondazione L’Oréal, con questo premio, offre sostegno alla leadership dei vincitoriaiutandoli a diventare modelli per le generazioni future. Questo sostegno permette loro di continuare la ricerca e di contribuire a rompere il soffitto di vetro ancora presente nella scienza. Infine, unendosi a una comunità di più di 4 persone 400 ricercatori da 140 paese, Adeline ha anche accesso a una rete internazionale che promuove scambi e collaborazioni.