Migliaia di mozambicani sono scesi nelle strade della capitale Maputo il 7 novembre per contestare il risultato delle elezioni del 9 ottobre, che ritengono truccate. Sui social network, i video verificati dal team degli osservatori mostrano i manifestanti che lanciano pietre e la polizia che risponde con gas lacrimogeni. Uno dei video mostra un uomo in abiti civili accanto a un agente di polizia in uniforme che spara con un fucile d'assalto.
I manifestanti denunciano elezioni fraudolente, mentre Frolemo, il partito al potere dall'indipendenza del paese nel 1975, è stato nuovamente proclamato vincitore il 24 ottobre. Da allora il Paese è attraversato da un potente movimento di protesta e da una repressione che ha provocato, secondo il rapporto, 16 morti e più di 100 feriti. ultima valutazione dell'Ordine dei Medici del Mozambico.
Venâncio Mondane, candidato del principale partito d'opposizione, “Podemos”, ha indetto una grande giornata di manifestazioni per il 7 novembre, da lui battezzata “Giornata della Liberazione del Mozambico”.
La polizia mozambicana, appoggiata dall'esercito, ha schierato questo giovedì veicoli blindati e camioncini per disperdere i manifestanti. Video amatoriali hanno mostrato manifestanti feriti, ma né le autorità né l'opposizione hanno immediatamente segnalato nuovi decessi.
Per 7 giorni, Internet è stato regolarmente interrotto nel Paese da chi detiene il potere.
Video che mostrano agenti di polizia che attaccano violentemente i manifestanti
“La polizia in Mozambico non è mai stata repubblicana”
Maggiori informazioni su Les Observateurs – France 24
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