Eletto presidente degli Stati Uniti questo mercoledì 6 novembre dopo la vittoria contro la sua avversaria Kamala Harris, Donald Trump tornerà presto alla Casa Bianca, che ha già occupato tra il 2016 e il 2020. Ma prima di questo ritorno a Washington DC, la futura 47esima Il presidente del Paese dovrà attraversare alcune fasi.
L’inizio di un lungo processo. Vincitore delle elezioni presidenziali americane, Donald Trump dovrà attendere alcune settimane, o addirittura mesi, prima di essere ufficialmente presentato come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Ecco le cinque date principali da conoscere negli Stati Uniti fino all’insediamento del candidato repubblicano sulla scalinata del Campidoglio.
11 dicembre: scadenza per lo spoglio dei voti
I 50 stati americani hanno tempo fino all’11 dicembre per convalidare i risultati delle elezioni presidenziali sul loro territorio, ma anche per riconteggiare i voti in caso di incidente durante le elezioni o per confermare risultati contestati da uno o dall’altro schieramento.
7 dicembre: il voto degli elettori
Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali americane con la maggioranza assoluta, con più di 270 elettori. Anche se i cittadini hanno votato per la candidata repubblicana Kamala Harris, spetta agli elettori il compito finale di votare formalmente per eleggere un presidente, nonché il suo vice, che sarà JD Vance.
Il 17 dicembre questi 538 elettori si recheranno nella capitale per votare. Salvo casi estremamente rari, il numero dei voti dovrebbe essere simile alle proiezioni annunciate dalla stampa quando è stata annunciata la vittoria di Donald Trump.
3 gennaio: inaugurazione del nuovo Congresso
Durante le elezioni presidenziali americane i cittadini sono chiamati a votare, in parte, anche per i nuovi senatori, oltre che per i nuovi rappresentanti. Questi ultimi, che sono rispettivamente 100 senatori e 435 rappresentanti, presteranno giuramento e potranno chiudere la procedura di voto pochi giorni dopo.
6 gennaio: conteggio dei voti del Congresso
Data ormai radicata nella storia degli Stati Uniti con l’invasione del Campidoglio da parte dei sostenitori di Donald Trump nel 2021, il 6 gennaio segnerà la data del conteggio dei voti degli elettori.
20 gennaio: l’insediamento di Donald Trump
È abituato a fare esercizio. Per la seconda volta nella sua carriera politica, Donald Trump passerà dallo status di presidente eletto a quello di presidente insediato. Per farlo, il 20 gennaio sulla scalinata del Campidoglio, dovrà leggere un testo previsto dalla Costituzione degli Stati Uniti, poi giurare ponendo la mano sinistra su un’opera che dovrebbe essere la Bibbia.
Una volta terminata questa cerimonia, Donald Trump sarà ufficialmente il 47° Presidente degli Stati Uniti d’America.