Dopo il fermo di quattro persone ieri mercoledì 6 novembre nell'ambito di un'indagine riguardante la violenza commessa durante una manifestazione legata alla morte di Yvan Colonna, tutti i campus dell'Università vengono bloccati questo giovedì 7 novembre, a seguito dell'iniziativa dei sindacati studenteschi Ghjuventù Paolina (GP) e Ghjuventù Indipendantista (GI).
Impossibile, questo giovedì 7 novembre, entrare nel cortile dell'Università della Corsica dove pallet e barriere metalliche bloccano tutti i campus in seguito all'appello dei due sindacati nazionalisti, il GP e il GI. Un appello alla mobilitazione che arriva dopo l'arresto e il fermo di quattro persone, avvenuto ieri, nell'ambito di un'indagine condotta dalla Procura di Bastia, che riguarda violenze commesse durante una manifestazione organizzata in omaggio a Yvan Colonna, in davanti alla prefettura dell'Alta Corsica.
“Abbiamo deciso di bloccare tutti i campus per solidarietà con i nostri attivisti messi in custodia di polizia, quindi come unione studentesca e rappresentanti della gioventù corsa, abbiamo dovuto bloccare l'Università che è la porta d'ingresso della gioventù corsa”, ha spiegato Jean-Laurent Morrazani, membro della Gioventù Paolina.
“Dei quattro militanti arrestati uno fa parte dell'Unione di a Ghjuventù di Lotta, due appartengono al GI e il quarto al GP”, ha spiegato Maria-Stella Remiti, anche lei militante della Ghjuventù Paolina.
In attesa di un esito favorevole
Se nessuno studente può, per il momento, frequentare le lezioni, può farlo però il personale amministrativo “riprendi la tua roba” se necessario, ha precisato Jean-Laurent Morrazani.
Da parte sua, il rettore dell'Università, Dumè Federici, ha confermato oggi il blocco dell'Ateneo. «Rimaniamo in contatto con loro tutta la mattina e il pomeriggio, se necessario, e allo stesso tempo cerchiamo di gestire il flusso degli studenti che non possono recarsi a lezione e di fare in modo che tutto questo avvenga in maniera calma e pacifica, come è così. “ha spiegato.
Alle 11 è prevista una conferenza stampa davanti al campus della Facoltà di Giurisprudenza. Orario in cui avrebbero dovuto essere ascoltate le quattro persone arrestate e poste in custodia di polizia, che determinerà l'esito di questo blocco e la sua eventuale continuazione.