Il gruppo petrolifero e del gas degli Emirati Adnoc ha annunciato la firma di un contratto di fornitura di gas naturale liquefatto (GNL) con la società tedesca Securing Energy for Europe GmbH (SEFE). Questo contratto, della durata di 15 anni, prevede la consegna annua di un milione di tonnellate di GNL a partire dal 2028. L’accordo è stato concluso con la controllata SEFE Marketing and Trading Singapore, segnando un passo significativo nella garanzia del fabbisogno energetico della Germania.
La Germania, che dipende sempre più dal GNL per il suo fabbisogno energetico, vede questa partnership come un passo importante verso la diversificazione delle proprie fonti di approvvigionamento. Il GNL, infatti, rappresenta più di un quarto dell’approvvigionamento energetico della Germania, da qui l’importanza di questo nuovo accordo per il Paese. Secondo Fatema Al Nuaimi, uno dei direttori di Adnoc, “il gas naturale è un pilastro della sicurezza energetica della Germania e questo accordo riflette il nostro impegno a sostenere questa sicurezza in modo sostenibile. »
Un progetto a basse emissioni di carbonio
Il gas consegnato nell’ambito di questo accordo proverrà dal sito in fase di sviluppo di Ruwais, situato a 250 chilometri a ovest di Abu Dhabi. Questo progetto GNL si presenta come uno dei più rispettosi dell’ambiente, con una bassa intensità di carbonio rispetto ad altri siti di produzione. Questa particolarità conferisce ad Adnoc un vantaggio in un mercato in cui la transizione energetica è sempre più cruciale.
Si prevede che l’impianto di Ruwais, una volta pienamente operativo, produrrà circa 9,6 milioni di tonnellate di GNL all’anno. Ad oggi, più di 7 milioni di tonnellate di questa produzione sono già state oggetto di contratti di vendita a lungo termine, rafforzando la posizione di Adnoc come uno dei principali fornitori di GNL in vari mercati internazionali, inclusa l’Europa.
SEFE: un pilastro della sicurezza energetica tedesca
Securing Energy for Europe GmbH (SEFE) proviene dall’ex filiale tedesca del colosso russo del gas Gazprom. Nazionalizzata nel novembre 2022 in seguito all’invasione dell’Ucraina e alla cessazione delle forniture di gas russo, la SEFE si è affermata come un attore essenziale per la sicurezza energetica della Germania. L’azienda, salvata dalla bancarotta dallo Stato tedesco, ha la missione di garantire un approvvigionamento stabile di gas al Paese e all’Europa.
L’amministratore delegato della SEFE, Egbert Laege, ha sottolineato l’importanza di questa partnership con Adnoc, affermando che questa collaborazione “sostiene gli sforzi per diversificare responsabilmente le fonti energetiche della Germania e rafforzare la sicurezza energetica per l’intera Europa”. Questo progetto segna una diversificazione strategica cruciale per SEFE e il governo tedesco, alla ricerca di fornitori affidabili oltre i confini russi.
Un partenariato strategico per l’Europa
L’accordo tra Adnoc e SEFE si inserisce in un contesto di tensioni energetiche in Europa, esacerbate dalle crisi geopolitiche. Con questo accordo, la Germania e, per estensione, l’Europa, consolidano le loro relazioni energetiche con gli Emirati Arabi Uniti. La firma di questo contratto riflette anche il desiderio di una partnership a lungo termine tra Europa e Medio Oriente per rispondere alle sfide della transizione energetica e della sicurezza degli approvvigionamenti.
Ampliando la propria cooperazione energetica con un attore importante come Adnoc, la Germania spera di dotarsi di una maggiore resilienza di fronte a possibili interruzioni nel mercato del gas. Questa partnership potrebbe anche aprire la strada ad altri accordi simili in Europa, mentre il continente cerca di stabilizzare le proprie forniture di risorse energetiche.