Alluvioni mortali in Spagna: arriva in ritardo perché la sua macchina è stata spazzata via, il suo capo minaccia di licenziarlo, la storia di questo elettricista fa scandalo

Alluvioni mortali in Spagna: arriva in ritardo perché la sua macchina è stata spazzata via, il suo capo minaccia di licenziarlo, la storia di questo elettricista fa scandalo
Alluvioni mortali in Spagna: arriva in ritardo perché la sua macchina è stata spazzata via, il suo capo minaccia di licenziarlo, la storia di questo elettricista fa scandalo
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Fabiàn ha camminato per 2 ore e mezza per andare al lavoro perché la sua macchina è stata spazzata via dall'acqua nella regione di Valencia, il suo capo minaccia di licenziarlo perché non arriva in tempo…

L'ultimo bilancio provvisorio è di 219 morti dopo le mortali inondazioni che hanno colpito la Spagna, e in particolare la regione di Valencia. Le strade e le strade sono coperte di fango, le macchine sono ribaltate una sull'altra e tutti sono impegnati a pulire.

In mezzo a questo caos, una storia, quella di Fabiàn Leal, fece scandalo in Spagna. Questo elettricista colombiano lavorava in un'officina automobilistica ad Aldaya, ma non è riuscito a raggiungere il suo posto di lavoro durante le inondazioni, come è successo a centinaia di migliaia di persone. Solo che il ritardo al lavoro potrebbe costargli il posto.

“Sei rimasto a casa a fare la pigrizia”

Interrogato dalla televisione spagnola, Fabiàn Leal spiega che la sua vettura è stata “completamente distrutta” e portata via “a 10 isolati”. Poi deve camminare 2,5 ore per raggiungere l'officina automobilistica. Lungo il percorso, l'elettricista ha condiviso diversi video in rete per fare il punto della situazione, fino a raggiungere finalmente la sua officina… dove il suo capo lo avrebbe criticato per non essere stato puntuale, alle 7:30, come gli altri dipendenti. Fabiàn ha filmato scambi surreali con il suo datore di lavoro. “Stamattina sei rimasto a casa a fare il pigro”, lo accusa il suo capo.

@grandesmedios Fabián viene ora aggredito dal nipote del suo capo che gli dice di “tornare a casa”. E anche se il suo capo gli dice che non l'ha buttato via, alla fine lo minaccia dicendo: “Me lo pagherai” #abusolaboral #valencia #ElCasoFabian #DANA ♬ suono originale – Grandes Medios

Sulla strada per il suo laboratorio, Fabiàn Leal ha condiviso le immagini della devastazione su TikTok, condividendo le sue preoccupazioni per il suo datore di lavoro. “Mi licenzierà se non sarò qui, quindi non so se c'è un avvocato o qualcuno che possa consigliarmi, se c'è. In questo momento sto camminando per vedere come arrivo al lavoro, perché Ho bisogno di questo lavoro', spiega l'elettricista. Sua moglie lavorava in un'impresa immobiliare che è stata allagata, il padre dice di temere di perdere l'unica fonte di reddito della famiglia.

Secondo quanto riportato dal media spagnolo Marca, non è noto se Fabiàn Leal sia stato licenziato o meno. Ma diversi video condivisi dall'elettricista colombiano denunciano forti tensioni sul posto di lavoro. Fabiàn accenna in particolare al fatto che la storia potrebbe finire davanti a un giudice e, in certi passaggi, si arriva quasi alle mani.

@grandesmedios Un altro tentativo di aggressione e le cose si fanno difficili. Così viene trattato Fabian dal suo capo. Tra gli insulti continua a essere umiliato da quest'uomo. #abusolaboral #valencia #ElCasoFabian #DANA ♬ suono originale – Grandes Medios

“Il lavoro è una priorità, ma non sempre è possibile”

Il Ministro del Lavoro, Yloanda Díaz, ha lanciato un messaggio ai dipendenti che si mettono in pericolo andando al lavoro a causa del passaggio della tempesta Dana. Viene chiesto loro di non andare al lavoro se “il viaggio mette in pericolo la vostra sicurezza o interferisce con le attività di salvataggio e recupero e la vostra attività è incompatibile con il telelavoro”, se “dovete prendervi cura di persone care scomparse o affrontare la morte di un membro di della tua famiglia”, se “hai perso la casa o i tuoi beni e non puoi recarti al lavoro”, oppure se “devi prenderti cura di membri della tua famiglia a causa della chiusura di scuole, residenze o servizi pubblici in genere .

Concludendo questo messaggio condiviso sul social X: “Il lavoro è una priorità, ma non sempre è possibile”.

u203cufe0f È fondamentale condividere queste informazioni con tutti i lavoratori interessati da DANA.

Se la tua sicurezza è in pericolo o sei affetto da Dana, non andare al lavoro. Te lo spieghiamo ud83dudc47? pic.twitter.com/mPm3rnyT0k

— Yolanda Díaz (@Yolanda_Diaz_) https://twitter.com/Yolanda_Diaz_/status/1853327962197602806?ref_src=twsrc%5Etfw

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