Donald Trump è il favorito negli Stati Swing questo mercoledì mattina: i risultati delle elezioni presidenziali americane potrebbero cambiare rapidamente se la tendenza dovesse continuare.
La conclusione:
- I risultati ancora parziali delle elezioni americane pongono Donald Trump nettamente in testa. L'evoluzione dei risultati può essere seguita nella mappa degli Stati Uniti, che appare all'inizio di questo articolo. Per ora Donald Trump è sicuro di avere 246 voti elettorali, Kamala Harris 210 sui 270 necessari per la vittoria.
- Il repubblicano adesso è il grande favorito, è in testa nei 7 Swing States e ha già vinto ufficialmente North Carolina e Georgia. Per il momento nulla è deciso, ma Kamala Harris avrà bisogno di una svolta storica e dovrà vincere gli stati del muro blu: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin.
- È previsto che Donald Trump parli da Mar-a-Lago, in Florida, forse per annunciare la sua vittoria molto presto. Kamala Harris non parlerà stasera, ma piuttosto domani, ha annunciato il suo team elettorale.
- Le “possibilità di vittoria”, calcolate dal New York Times su un modello basato sugli exit poll e poi sui risultati parziali negli Usa, sono a favore di Donald Trump. Stamattina ha il 90% di probabilità di vincere.
E direttamente
07:12 – Un risultato imminente e decisivo in Pennsylvania?
La Pennsylvania potrebbe essere il prossimo stato indeciso a fornire i risultati delle elezioni presidenziali poiché è stato conteggiato oltre il 90% dei voti. Voti che per il momento danno ampiamente vantaggio a Donald Trump e che potrebbero, se il trend continua, garantire la vittoria al candidato repubblicano. Se Donald Trump vincesse la Pennsylvania, otterrebbe 19 voti elettorali e la vittoria sarebbe quasi certa poiché Kamala Harris ha bisogno di vincere Pennsylvania, Michigan e Wisconsin per vincere le elezioni.
07:00 – Donald Trump conquista un secondo stato chiave: la Georgia
La Georgia è ufficialmente rossa, hanno annunciato il New York Times, la CNN e l'agenzia AP. Mancavano solo i risultati di Atlanta che avrebbero potuto far pendere il voto a favore di Kamala Harris, ma non sono bastati. Questa vittoria è importante per i repubblicani che recuperano questo Stato che aveva votato per Joe Biden nel 2020. Con questo Stato, Donald Trump sale a 246 elettori sui 270 necessari per vincere.
06:43 – Il Nebraska dà a Donald Trump il vantaggio
Il Nebraska è, insieme al Maine, uno dei pochi stati americani a distribuire i voti dei suoi elettori in base ai risultati ottenuti da ciascun candidato alle elezioni presidenziali. Dei pochi elettori dello stato, due vanno a Donald Trump e solo uno a Kamala Harris per il momento.
06:34 – La Georgia tende al rosso… Il voto di Atlanta potrà invertire la tendenza?
I risultati sono attesi in Georgia dove sono stati conteggiati oltre il 95% dei voti che danno il vantaggio a Donald Trump, ma si attendono ancora i risultati della città di Atlanta, capitale dello stato, che potrebbero riportare Kamala su Harris in classifica. i risultati. Le possibilità che il democratico vinca le elezioni in questo stato chiave sono, tuttavia, limitate. Il campo democratico punta maggiormente sugli Stati indecisi del nord del Paese.
06:13 – Il campo democratico continua a scommettere sulla vittoria di questi tre Stati indecisi
Il campo democratico non può nascondere la delusione perché le stime danno tutte un vantaggio a Donald Trump, ma la squadra di Kamala Harris non dispera di vincere le presidenziali e per questo sui tre stati oscillanti del muro blu: Michigan, Pennsylvania e Wisconsin . “La corsa serrata è esattamente ciò che ci aspettavamo”, ha scritto il presidente della campagna elettorale di Kamala Harris prima di aggiungere: “Mentre continuiamo a vedere i dati arrivare dagli stati della Sun Belt, “Abbiamo sempre saputo che il nostro percorso più chiaro verso 270 elettorali i voti passano attraverso gli stati del Muro Blu e siamo contenti di ciò che stiamo vedendo.” Un modo per cambiare le cose? Se nel Michigan lo spoglio continua, negli altri due stati è vicino alla fine con oltre il 90% delle schede scrutinate e il trend è favorevole a Donald Trump.
06:04 – Kamala Harris vince alle Hawaii, una vittoria che non fa differenza
Un'altra piccola vittoria per Kamala Harris che vince lo Stato delle Hawaii secondo l'agenzia AP e NBC News che annunciano i risultati alle 6 di mattina. Ma questo stato conta solo 4 elettori, il che porta il numero dei voti per il candidato democratico a 209. A Donald Trump vengono ancora assegnati 230 elettori.
05:48 – Kamala Harris in testa nello stato della Virginia
Il candidato democratico ha vinto altri 13 elettori ottenendo la maggioranza nello stato della Virginia. Con l'83% delle schede scrutinate, i risultati preliminari danno il 51,2% dei voti per Kamala Harris. Conta dunque 205 elettori, e risale un po' indietro. Donald Trump è ancora a 230 elettori.
05:43 – Azzurro anche lo Stato di Washington
Al campo democratico appartiene anche lo Stato storicamente democratico di Washington, secondo le informazioni dell'agenzia AP. Una vittoria che permette a Kamala Harris di contare altri 12 elettori e di salire a 205 voti.
05:41 – Kamala Harris conquista il New Mexico
Kamala Harris ha vinto lo stato del New Mexico e i suoi 5 principali elettori. Secondo i risultati preliminari è stata eletta con il 52% dei voti (76% delle schede scrutinate).
05:38 – Kamala Harris vince l'Oregon e i suoi otto elettori
Il contatore sale un po' per Kamala Harris che vince l'Oregon e i suoi otto elettori secondo l'agenzia di stampa AP che attribuisce infatti 192 voti al candidato democratico contro i 230 di Donald Trump.
05:22 – Un primo “Swing State” annuncia il colore: rosso
La Carolina del Nord è il primo degli Stati cardine a definirsi per l’uno o per l’altro candidato. Mentre all'inizio delle previsioni Kamala Harris sembrava in vantaggio, alla fine gli elettori voteranno per Donald Trump. Un presagio che non fa ben sperare per il democratico. Il suo avversario repubblicano ha così ottenuto 16 voti elettorali, portandolo a 230 secondo il conteggio AP. Gliene bastano altri 40 per vincere la battaglia elettorale.
05:08 – Un “miraggio rosso”? Il vantaggio di Trump non è confermato
Donald Trump sembra ormai chiaramente il favorito, ma gli osservatori sottolineano che è normale in questo momento che i risultati siano a suo favore: si contano prima i voti delle regioni rurali e il peso delle grandi città, nettamente più democratiche, può cambiare la situazione situazione. Questo è quello che è successo 4 anni fa, prima che Joe Biden vincesse definitivamente. È molto probabile che i risultati da qui in avanti si inaspriscano, ma non è detto che basti a Kamala Harris per vincere. Le elezioni restano ancora potenzialmente vicine.
05:04 – Kamala Harris ottiene 66 voti elettorali con California e Washington
La California e lo Stato di Washington hanno eletto Kamala Harris. Questi risultati erano prevedibili. Il candidato vince così rispettivamente 54 e 12 elettori. Il totale degli elettori ammonta quindi per il momento a 179. È ancora indietro rispetto a Donald Trump, che ne ha 214.
04:42 – Una vittoria di Donald Trump già festeggiata su Fox News
Su Fox News i commentatori già annunciano e gioiscono per il “più grande ritorno della storia”, con la vittoria di Donald Trump. Il giornale Il mondo rileva l'entusiasmo degli oratori della televisione conservatrice americana per il candidato repubblicano, che per il momento riunisce 210 dei 270 elettori necessari per la sua rielezione, secondo l'Associated Press. Accolgono con favore la “bancarotta dei media tradizionali”.
04:39 – In Georgia Trump è avanti con l'88% dei voti scrutinati
Potrebbe essere il primo Swing State a dare i suoi risultati, la Georgia sembra essere promessa a Donald Trump: la repubblicana ha più di 3 punti di vantaggio su Kamala Harris nell'88% dei voti espressi (51,3% contro 48,0%).
PER SAPERNE DI PIÙ
Saperne di più
Le proiezioni effettuate sulla base degli ultimi sondaggi, suddivisi Stato per Stato, sono senza dubbio le più rilevanti per avere una visione dei risultati più probabili di queste elezioni presidenziali americane. Ecco la mappa del sito di riferimento “270 to win”, che ha fornito mercoledì 5 novembre le proiezioni dei voti democratici e repubblicani con il numero di elettori per Harris e per Trump:
In una decina di Stati, i rapporti di forza sono più sfumati, questi “Swing States” sono quindi quelli che faranno oscillare le elezioni presidenziali, perché chi vince le elezioni lì, generalmente vince a livello nazionale. Ecco le ultime intenzioni di voto nei più importanti Swing States, secondo la compilazione Real Clear Politics:
Stati | Donald Trump e% | Kamala Harris su % |
Arizona (11 elettori) | 48.9 | 46.3 |
Nevada (6 voti elettorali) | 48,5 | 47,5 |
Wisconsin (10 voti elettorali) | 48.2 | 48,5 |
Michigan (10 voti elettorali) | 47.7 | 48.6 |
Pennsylvania (19 elettori) | 48.3 | 48.0 |
Carolina del Nord (16 elettori) | 48.8 | 47.3 |
Georgia (16 elettori) | 49.3 | 47.4 |
- Se Kamala Harris riuscirà a ottenere 44 voti elettorali dagli stati indecisi, sarà eletta presidente.
- Donald Trump ha bisogno di 51 elettori tra questi 7 stati per vincere queste elezioni presidenziali.
Come funzionano le elezioni americane?
Il sistema elettorale americano è complesso. Si basa su un sistema indiretto in cui i cittadini non eleggono direttamente il proprio presidente, ma gli elettori che poi si incontrano per scegliere il capo dello Stato. Questo “collegio elettorale” conta 538 membri, corrispondenti al numero totale dei senatori e dei rappresentanti al Congresso, oltre a tre elettori per il Distretto di Columbia. Ogni stato ha un certo numero di elettori, assegnati in base alla dimensione della sua popolazione.
Nelle elezioni presidenziali, che si svolgono ogni quattro anni, i cittadini votano all’inizio di novembre. Il candidato che ottiene la maggioranza dei voti in uno stato, secondo la regola del “chi vince prende tutto”, ottiene tutti gli elettori di quello stato, ad eccezione del Maine e del Nebraska, che distribuiscono proporzionalmente i loro elettori. Il candidato che ha ricevuto almeno 270 elettori vince le elezioni presidenziali.