Il prezzo del bitcoin ha superato per la prima volta la soglia dei 95.000 dollari durante le negoziazioni asiatiche di giovedì, supportato dalle aspettative degli investitori su un approccio normativo statunitense potenzialmente più favorevole alle criptovalute sotto la guida del presidente eletto Donald Trump.
Intorno alle 01:24 GMT, la più grande criptovaluta per capitalizzazione ha superato questo livello, raggiungendo un nuovo record a 95.004,50 dollari.
Bitcoin, il cui valore è aumentato di circa il 35% dalla vittoria di Donald Trump il 5 novembre, ha poi moderato i suoi guadagni nei minuti successivi ed è stato scambiato a 94.907 dollari intorno all’01:45 GMT.
Tra le misure attese dal settore delle criptovalute, quella di una riserva strategica di bitcoin negli Stati Uniti, costituita principalmente da token sequestrati dai tribunali, e che potrebbe spingere altri Paesi a concedere maggiore legittimità a questa moneta virtuale.
Per costituirlo, il governo americano si impegnerebbe a non vendere più i bitcoin già in suo possesso, prevalentemente sequestrati nell’ambito di cause legali.
Il presidente eletto ha inoltre promesso di allentare drasticamente la regolamentazione sul settore delle valute digitali, certificando che farà degli Stati Uniti “la capitale mondiale del bitcoin e delle criptovalute”.
Con MAPPA
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