Juventus: Zhegrova scintillante, Angel Gomes spettrale – appunti della partita

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Portato da individui forti su ogni lineaun LOSC limitato nel tempo ha ottenuto un pareggio contro la Juventus (1-3) questo martedì. Dalle 3 alle 7, scopri i nostri appunti dopo l'incontro per la 4a giornata di Champions League.

L'uomo partita

Era toccato dalla grazia, soprattutto sull'azione del gol, e in quelle sere, Edon Zhegrova (7) è quasi impossibile da contenere. Il suo passaggio decisivo per Jonathan David (1-0, 27′), ben mascherato e in perfetto tempismo dopo una folle corsa solitaria per eliminare diversi torinesi e uscire dal pressing, ben simboleggia la sua partita in cui ha moltiplicato le differenze nell'uno contro -uno -uno (8 dribbling riusciti su 12) e ha limitato gli sprechi. Principale istigatore delle transizioni del Lille e a suo agio sotto pressione (34′, 35′, 74′), è stato più infruttuoso nel finalizzare, anche se raramente si è trovato in una posizione pericolosa (57′, 78′, 83′). Preoccupato anche in difesa per limitare l'influenza di Kenan Yildiz.

Le soddisfazioni

Non era molto richiesto, ma come contro il Real Madrid, Luca Cavaliere (7) Ancora una volta ha fatto colpo pochi giorni prima di una lista per la squadra francese, alla quale pretende più che mai. Autore di una parata di gran classe poco dopo il primo gol (34′) e di due parate importanti in pochi secondi (54′), ha anche moltiplicato le uscite aeree o di piede per rassicurare la sua squadra (32′, 54′, 90+3′). Uno spettacolo come grande regalo al popolo di Lille alla vigilia del suo 23esimo compleanno.

La sua prestazione XXL contro il Real Madrid non è stata quindi un epifenomeno. Un mese dopo, Ayyoub Bouaddi (7) lo ha fatto di nuovo davanti al suo pubblico contro un altro grande nome europeo. Luogotenente sereno all'ombra di Benjamin André (vedi sotto) nel primo periodo, il 17enne centrocampista ha guadagnato profondità dopo l'intervallo. A volte magico nel liberarsi dalla pressione di diversi giocatori del Torino (70′, 78′) e nel limitare le perdite di palla, ha anche dimostrato una notevole prestazione difensiva vincendo diversi duelli importanti (22′, 38′, 90′).

Jonathan David LOSC-Juventus
Anthony Dibon/Icon Sport

Marcatore pieno di compostezza dopo una chiamata perfettamente eseguita sull'unica chiara occasione del LOSC (1-0, 27′), Jonathan Davide (6) ha fatto seguito ad una quarta partita trovando la rete e segnando il suo quarto gol in altrettante partite di Champions League (esclusi i preliminari). Tanti numeri che dimostrano il valore del canadese, ancora decisivo contro la Juventus. Più discreto perché sempre meno nutrito (28 tocchi di palla), è rimasto nel suo ruolo di centravanti laborioso per partecipare all'ottimo equilibrio del Lille e ad alcune fasi di pressing alto molto interessanti.

Soffiava caldo e freddo

Beniamino Andrea (5) è stato il barometro del LOSC questo martedì sera: convincente e impeccabile nel primo tempo, più discreto, difettoso e punito nel secondo. Dopo i primi 45 minuti in cui ha brillato per la sua attività in fase difensiva e offensiva, pressando con successo e proponendo soluzioni costruttive, il capitano del Lille si è fatto meno vedere nella ripresa perché meglio inquadrato dal centrocampo del Torino. Soprattutto, coglie Francisco Conceiçao in area, concede un rigore innegabile e provoca il pareggio del Torino (1-1, 60′).

La delusione

È molto semplice, difficilmente l'abbiamo visto Angelo Gomes (3) della serata. Il maestro del LOSC ha toccato solo 14 palline piccole e non ha preso parte a nessuna delle rare situazioni pericolose. E quando si è trovato in una posizione interessante, il suo centro era troppo profondo (16'). Con immensa difficoltà nel posizionarsi negli spazi liberi e nel disorganizzare il blocco del Torino, oltre ad un impatto difensivo piuttosto debole, è logicamente il primo ad essere stato sostituito da Ngal'ayel Mukau (55′), che ha toccato quasi il doppio dei palloni (25) con la metà del tempo di gioco e mostrando una certa personalità.

Note del LOSC :

Cavaliere Mandy (6), Diakite (6), Alexsandro (6), Gudmundsson (5) André (5), Bouaddi (7) – Zhegrova (7), Angelo Gomes (3), Saharawi (5) – Davide (6)

Enzo PAILOT, a Villeneuve-d’Ascq

Crediti fotografici: Pressinphoto/Icon Sport

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