Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane del 2024, prezzo dell'oro rimanere stabile intorno 2 735 dollari per oncia, offrendo piccole fluttuazioni nel contesto di incertezze geopolitiche ed economiche. Gli investitori stanno mostrando interesse per questo asset di sicurezza, in risposta ai crescenti rischi in Medio Oriente e alla campagna statunitense.
Le tensioni globali mantengono a galla l’oro
L’oro, spesso considerato un bene rifugio, sta attirando una maggiore domanda durante questo periodo di instabilità politica. Le elezioni presidenziali, ravvicinate tra Kamala Harris e Donald Trump, esacerbano l’incertezza e incoraggiano gli operatori del mercato a diversificare le proprie posizioni, in parte per proteggersi da potenziali fluttuazioni.
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Allo stesso tempo, anche le tensioni in Medio Oriente forniscono supporto ai prezzi dell’oro. L’Iran ha recentemente avvertito di ritorsioni dopo gli attacchi di fine ottobre, e gli Stati Uniti hanno risposto avvertendo di eventuali ulteriori attacchi. In questo contesto teso, gli investitori optano per asset meno esposti alle turbolenze.
Le previsioni di taglio dei tassi da parte della Fed influenzano i mercati
Le aspettative di una riduzione dei tassi di interesse da parte del Riserva Federale continuano ad alimentare speculazioni. A causa dei segnali di rallentamento del mercato del lavoro statunitense, alcuni analisti prevedono misure monetarie più flessibili, che hanno contribuito a un notevole calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi. Questa situazione indebolisce il Dollaro americano (USD)aggiungendo così un ulteriore fattore di supporto al prezzo dell'oro.
Il calo dei rendimenti obbligazionari americani, in particolare quelli a 10 e 2 anni, segna un record negli ultimi due mesi, accentuando così la posizione difensiva degli investitori. La conseguente debolezza del dollaro fornisce un leggero impulso al prezzo dell’oro, che di solito è sensibile ai movimenti della valuta statunitense.
Analisi tecnica: soglie critiche per il prezzo dell'oro
A livello tecnico, il prezzo dell'oro ha recentemente registrato un calo resistenza al livello superiore di un canale ascendente avviato dalla fine di luglio. Dopo aver toccato il massimo storico, l'oro ha subito un leggero pullback, suggerendo una possibile stanchezza rialzista. Gli analisti notano che se l'oro scende al di sotto della soglia 2 720 $potrebbe iniziare un declino più marcato, con un sostegno previsto intorno 2 690 $.
D'altra parte, una svolta oltre 2 750 $ fornirebbe spazio per un rialzo verso il recente picco di 2 800 $. Questa soglia rappresenterebbe un potenziale innesco per gli investitori ottimisti che scommetterebbero quindi su una continuazione del trend al rialzo.
Indicatore chiave: l'ISM Services PMI atteso con attenzione
A livello economico, l’indicatore PMI dei servizi ISMatteso questo pomeriggio, fornirà una panoramica dell’attività nel settore dei servizi statunitense. Questo barometro è particolarmente seguito dagli investitori, perché un punteggio superiore a 50 riflette l'espansione del settore. Un valore più basso potrebbe esercitare ulteriore pressione sul dollaro e potenzialmente aumentare l’attrattiva dell’oro.
L’ISM PMI rimane un indicatore popolare per valutare la forza dell’economia statunitense, influenzando indirettamente i prezzi dell’oro attraverso i suoi effetti sul dollaro e sulle aspettative economiche. A seconda dei risultati, i mercati potrebbero aggiustare le loro posizioni, modificando l’evoluzione del prezzo dell'oro ancora più volatile nei giorni a venire.
La situazione rimane complessa e in continua evoluzione, con ogni indicatore e ogni posizione assunta che hanno il potenziale per indirizzare il mercato dell’oro verso nuovi massimi o nuovi supporti.