I prezzi degli immobili in Francia sembrano stabilizzarsi dopo un calo continuo dal luglio 2022. SeLoger e Meilleurs Agents fanno il punto sul mercato immobiliare a partire dal 1 novembre 2024 nel loro barometro nazionale dei prezzi immobiliari.
Tassi debitori rilevati il 05/11/2024
Verso una nuova dinamica dei prezzi?
I prezzi sono scesi leggermente nell’ottobre 2024, a livello nazionale (-0,1%) e questo non sorprende. Infatti, il periodo attuale è, come ogni anno, più calmo rispetto all'estate e alla primavera. Ma questo calo è significativamente inferiore a quello registrato l’anno scorso nello stesso periodo.
Nell’ottobre 2023, solo in questo mese i prezzi avevano perso lo 0,7%. Questo fenomeno di miglioramento si osserva in tutto il Paese: nell'ottobre 2023, il prezzo al m2 a Parigi è diminuito dell'1%, mentre nel 2024 è sceso solo dello 0,4%. Lo stesso per le prime 10 città (+0% nel 2024, rispetto a –0,4% nel 2023).
Ma non si può ancora parlare di ripresa poiché occorreranno ancora diversi mesi affinché il mercato si riprenda e possa così “assorbire in modo sostenibile i cambiamenti dei paradigmi economici avviati nella prima metà del 2024”, precisa lo studio. Ricordiamo che l'evoluzione delle dieci maggiori metropoli francesi (eccetto Parigi) resta negativa nel mese di ottobre (-0,9% a Strasburgo, -0,8% a Rennes, -0,3% a Montpellier e -0,2% a Lione).
Questo calo dovrebbe continuare ad aumentare nelle prossime settimane e addirittura accelerare con l'effetto stagionale, un ritardo nei potenziali acquirenti. Potrebbero anche voler rinviare il loro progetto nella speranza di beneficiare di tassi ipotecari migliori.
La fine del calo dei prezzi parigini?
Il calo dei prezzi parigini sembra finalmente rallentare. La capitale, infatti, ha visto i suoi prezzi scendere solo dello 0,6% tra maggio e novembre 2024.mentre questi erano diminuiti del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Alcuni quartieri si riprendono più velocemente, come il 6, 7 e 16, dove i prezzi sono tornati in territorio positivo dall'inizio del 2024 con rispettivamente: + 2,6%, + 5,7% e + 3%. Da parte loro, l'11°, il 12° e il 18° arrondissement avanzano più lentamente ma inesorabilmente con un aumento del + 0,1%, + 0,3% e + 0,5% da gennaio. Al contrario, il 2° e il 3° hanno continuato a crollare (-5,2% e -6%). Il calo maggiore si registra nel 4° arrondissement della capitale con un -8,3%.
Non tutte le categorie abitative sono colpite allo stesso modo: le piccole aree se la passano meglio. Da gennaio, infatti, i prezzi dei monolocali e dei bilocali sono tornati a salire (+1,1%). I tre pezzi e oltre non conoscono alcuno sviluppo degno di nota. Ciò potrebbe essere spiegato dal fatto che i proprietari di piccole aree, progettando di acquisirne una più grande, preferiscono rinviare il loro progetto per paura di vendere la loro attuale proprietà per meno del prezzo a cui l'hanno acquistata.
Come ci si potrebbe aspettare, il rallentamento del declino che colpisce Parigi si estende al resto dell’Île-de-France. Dall’inizio del 2024, infatti, i prezzi degli immobili nelle periferie interne sono diminuiti dello 0,8%.
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