È stata giudicata colpevole di alto tradimento. Lunedì un tribunale ucraino ha condannato un residente della città di Sloviansk, nell'Ucraina orientale, a 15 anni di carcere per aver fornito informazioni militari alla Russia.
Dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, le autorità giudiziarie ucraine hanno aperto migliaia di procedimenti riguardanti sospetti di collaborazione con le forze di Mosca.
“A seguito di un'azione pubblica condotta dalla procura regionale di Donetsk, il tribunale ha dichiarato la cittadina colpevole di alto tradimento (…) è stata condannata a 15 anni di carcere con confisca dei beni”, ha detto l'ufficio del procuratore generale su Telegram .
Secondo l’accusa, tra marzo e aprile 2024 questa donna avrebbe trasmesso informazioni sullo spiegamento di truppe ucraine a un conoscente che aveva prestato servizio nell’esercito russo.
Inoltre, secondo questa fonte, ha fornito l'ubicazione esatta delle forze ucraine di stanza a Sloviansk, nonché l'ubicazione dei posti di blocco nella regione. Nel 2014, le forze separatiste filo-russe sostenute da Mosca sequestrarono brevemente questa città prima che tornasse sotto il controllo ucraino.
Sloviansk è oggi uno degli ultimi grandi centri urbani nella regione orientale di Donetsk ancora sotto il controllo ucraino.
