Barcellona in allerta rossa
Di certo, lunedì mattina, l'agenzia meteorologica spagnola (Aemet) ha assicurato che la situazione di “crisi meteorologica” era terminata nella regione di Valencia. Ma ha messo in allerta rossa Barcellona e la sua area metropolitana, 350 chilometri più a nord, dove hanno cominciato a cadere piogge torrenziali.
Nell'area metropolitana di Barcellona, il traffico dei treni pendolari è stato sospeso e un comitato di crisi è stato istituito all'aeroporto internazionale di Barcellona-El Prat, dove sono stati dirottati una quindicina di voli.
Tarragona è allagata durante la notte
Nella notte tra domenica e lunedì è stata la volta di Tarragona, sempre in Catalogna, a ritrovarsi sott'acqua. I temporali stazionari hanno scaricato quasi 200 mm di precipitazioni da mezzanotte, secondo il quotidiano locale Diarri de Tarragona, ovvero diverse settimane di pioggia in poche ore, trasformando le strade in fiumi e provocando smottamenti.
Fenomeno Dana e riscaldamento globale
Le piogge che cadono sulla Spagna dalla settimana scorsa sono dovute ad una goccia di freddo (depressione altimetrica associata ad aria fredda) che è scesa sul vicino Atlantico per concentrarsi martedì 29 ottobre sul nord del Marocco. Questo fenomeno meteorologico si chiama “DANA” (acronimo di depresion aislada en niveles alto, o depressione isolata di alto livello in francese).