Il clima brasiliano prometteva colpi di scena e non sono mancati domenica 3 novembre, durante il Gran Premio del Brasile a Interlagos. Partendo dalla 17a posizione in griglia, Max Verstappen (Red Bull) ha colto l'occasione per risalire al primo posto e ottenere un'ottima prestazione nella classifica piloti, dato che il suo secondo classificato Lando Norris (McLaren) è arrivato solo sesto. Opportunisti di fronte alle difficoltà incontrate dagli altri piloti, i francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno completato il podio e hanno permesso ad Alpine di conquistare punti preziosi tra i costruttori.
Per Max Verstappen l'operazione “remontada” ha preso una bella piega fin dall'inizio, con sette posizioni guadagnate nel primo giro, per portarlo rapidamente in zona punti. L'olandese ha continuato a inghiottire poco a poco i suoi avversari, senza molta resistenza da parte degli altri piloti, che conoscono la sua superiorità ma anche la sua aggressività. Il destino gli ha sorriso anche quando al giro 28 è stato deciso un regime di safety car virtuale, che si è concluso con i leader George Russell (Mercedes) e Lando Norris ai box, intrappolati e retrocessi in classifica.
Come Esteban Ocon, ex leader, il bicampione del mondo ha poi approfittato di un pit-stop “gratuito”, senza perdite di tempo, qualche giro dopo, mentre la gara veniva interrotta sotto la bandiera rossa dopo la caduta di Franco Colapinto (Williams). . Secondo alla ripartenza alle spalle del francese, un nuovo colpo di scena gli ha sorriso: l'uscita di pista di Carlos Sainz (Ferrari), al 40° giro, che ha comportato l'ingresso della safety car. Grazie al rallentamento forzato di Esteban Ocon, Max Verstappen si è avvicinato al francese, superandolo alla ripartenza.
Ha poi preso il comando e si è anche concesso il lusso del punto extra per il miglior giro della gara, mentre Lando Norris ha continuato le sue delusioni con gli eventi fuori pista. Il pilota della Red Bull consolida il suo primato nella classifica piloti a 18 punti dal britannico (393 contro 331), e potrebbe essere incoronato al prossimo Gran Premio di Las Vegas se finirà davanti a lui.
Leader nel tempo, Esteban Ocon aveva ancora il sorriso sulle labbra al traguardo, come il suo compagno di squadra Pierre Gasly, partito 13°. I due francesi non hanno commesso errori e hanno approfittato delle difficili condizioni meteo per salire sul podio, il quarto in carriera per Esteban Ocon, il quinto per il compagno di squadra. “Abbiamo sofferto molto in questa stagione e in queste condizioni tutto è diventato possibile. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Due vetture sul podio, nessuno poteva immaginare questo risultato”.ha accolto Pierre Gasly scendendo dall'auto.
Dovevamo tornare al Gran Premio di Spagna del 1997 per trovare due francesi sul podio, con Olivier Panis (2°) e Jean Alesi (3°). Grazie a questo risultato quasi inaspettato in questa stagione per Alpine, il team francese, penultimo nella classifica costruttori prima del fine settimana brasiliano, è risalito al sesto posto con 49 punti.