L'Hostage Families Forum ha pubblicato questa domenica su X un nuovo video di Agam Goldstein, ex ostaggio nei tunnel di Hamas, accompagnato dalle reazioni della persona interessata.
“Mi siedo lì nel tunnel di Gaza, filmato, chiedendo di tornare a casa con gli occhi stanchi e spaventati, che il giorno prima avevano visto il peggio e che avevano paura di ciò che avrebbero visto di nuovo”, ha scritto Agam a Goldstein. “Oggi è il 24.11.3, e in questa data l'anno scorso non sapevo che sarei stato rilasciato tre settimane dopo, non sapevo nemmeno se sarei sopravvissuto, se avrei incontrato altri ostaggi. Avevo paura di cosa i miei occhi avrebbero visto. Non volevo vedere altra tragedia.
“Questi occhi che probabilmente non potranno mai esprimere tutto quello che hanno visto, questi occhi che ogni giorno guardavano l’ora, che aspettavano, senza sapere perché”, ha aggiunto. “Gli occhi che guardavano da vicino gli ostaggi che erano lì. Ti ho guardato negli occhi senza sapere che ci sarebbe voluto ancora tanto tempo. Come possiamo guardarti ancora negli occhi? Cosa ci dirai? Cosa vedi-tu là? Cosa ti hanno fatto dal giorno in cui ci siamo separati?”
“Guardatemi negli occhi, perso ed esausto nella foto, e ditemi che dovrò sopravvivere così per altri 51 giorni. Non ci avrei creduto. E sono arrabbiato, perché se mi avessero rilasciato una settimana prima, mi sarebbe stato risparmiato tanto, anche un giorno prima”, ha detto.
“Allora cosa possiamo dire di loro? Quasi 400 giorni, e quanto ancora avremmo potuto risparmiarli? E quanto altro aggiungiamo loro con ogni momento di rinvio e ritardo. Guardateli negli occhi, e quanto tempo ancora ci chiedi loro “Si può sopravvivere così?” ha concluso Agam Goldstein.