Domenica prossima, dopo oltre 2 anni di assenza, tornerà il derby OL-ASSE. Una partita senza eguali per i giocatori di entrambe le squadre, come ricorda a modo suo Stéphanois Louis Mouton.
Alcune partite in palinsesto valgono più di altre e riescono a conquistare totalmente un intero pubblico. È il caso del derby OL-ASSE, presentato come il più grande derby di Francia. Entrambi i club hanno già bisogno di punti, il Lione per l'Europa e il Saint-Etienne per mantenerli, ma questo incontro ha un valore inestimabile. Ciò è tanto più vero in quanto Lyonnais e Stéphanois erano stati privati di questo incontro per due stagioni dopo la retrocessione dei Verdi in Ligue 2 nel 2022. L'importanza di questa partita è stata riassunta dal giovane centrocampista dello Stéphanois Louis Mouton.
Battere OL vale 100 punti
Presente nella zona mista dopo il successo per 2-0 della sua squadra contro lo Strasburgo, Mouton è stato interrogato sulla riunione di domenica prossima. È difficile conoscere il derby meglio di Louis Mouton dato che si è allenato all'ASSE e ne ha giocati diversi tra le giovanili. Il 22enne centrocampista del Saint-Etienne è impaziente di giocare finalmente questa partita di Ligue 1, ovviamente desideroso di ottenere un risultato nonostante la superiorità sulla carta dell'OL. Ha stimato il valore di una vittoria a Lione rispetto a una classica partita di Ligue 1 e questo crea confusione.
« È una partita ultra speciale. È un gioco da 100 punti. È inimmaginabile. È incredibile vivere derby così. C'è davvero una rivalità…anche da giovani abbiamo ricevuto 2000 spettatori quando avevamo solo 15 anni. C’era già un entusiasmo incredibile quindi cercheremo di fare il meglio che possiamo. Cercheremo di combattere con le nostre armi e di non arrenderci », ha detto al microfono del canale TL7. È vero che una vittoria a Lione farebbe dimenticare ai tifosi del Saint-Etienne il loro inizio di stagione fiacco e in particolare l'8-0 ricevuto a Nizza.
