Elezioni presidenziali americane: Cina, Taiwan… Cosa potrebbe accadere nella regione Asia-Pacifico se venissero eletti Donald Trump o Kamala Harris?

Elezioni presidenziali americane: Cina, Taiwan… Cosa potrebbe accadere nella regione Asia-Pacifico se venissero eletti Donald Trump o Kamala Harris?
Elezioni presidenziali americane: Cina, Taiwan… Cosa potrebbe accadere nella regione Asia-Pacifico se venissero eletti Donald Trump o Kamala Harris?
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l’essenziale
Cosa propongono la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump sulle relazioni americane con Cina e Taiwan?

Donald Trump: confronto economico e strategico

Di fronte a Pechino, Trump promette una linea ancora più dura rispetto al suo primo mandato. Pianifica tariffe punitive del 60% sulle importazioni cinesi e minaccia di separare completamente le economie americana e cinese.

“La Cina ci sta derubando”, insiste nei suoi incontri. Su Taiwan, Trump coltiva l’ambiguità strategica, alternando velate minacce verso Pechino e dichiarazioni provocatorie sull’indipendenza dell’isola.

Accusa regolarmente la Cina di essere responsabile della pandemia di Covid-19 – “il virus cinese”. Il suo programma prevede inoltre di vietare alle aziende cinesi di acquisire terreni agricoli americani e di rafforzare le restrizioni sugli investimenti tecnologici.

Ricorda inoltre che durante il suo primo mandato ha adottato misure per limitare l’influenza tecnologica cinese, prendendo di mira Huawei o TikTok. Accusando l’amministrazione Biden di essere troppo conciliante nei confronti di Pechino, promette un approccio più aggressivo per contrastare l’influenza cinese sulla scena mondiale.

Kamala Harris: la grande sconosciuta

Ancora alle prime armi sulla scena internazionale, il democratico è rimasto relativamente discreto sull’argomento, apparendo tuttavia meno ostile a Pechino di Joe Biden. Una grande guerra commerciale sembra quindi obsoleta, anche se ha promesso di continuare a proteggere il suo Paese dalle “pratiche commerciali sleali” del suo rivale cinese. Dovrebbe inoltre mantenere le tasse sui prodotti importati messe in atto da Donald Trump e rafforzate dal suo successore.

Interrogata recentemente a proposito di Taiwan, ha assicurato che la sua amministrazione porterà avanti la politica di “una sola Cina”, riaffermando al tempo stesso il sostegno americano all’autodifesa del territorio. Lei però si è rifiutata di prendere posizione sulla possibilità di inviare truppe americane in caso di invasione dell’isola da parte di Pechino.

Canada

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