La tecnologia finisce nei guai con Microsoft

La tecnologia finisce nei guai con Microsoft
La tecnologia finisce nei guai con Microsoft
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I mercati azionari sono rimasti molto volatili e ribassisti, a meno di una settimana dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. I risultati aziendali continuano a provocare variazioni esuberanti. Le pubblicazioni di 5 dei 7 magnifici questa settimana hanno aggiunto alla confusione: Alphabet e Amazon hanno brillato, Microsoft e Meta sono affondate e Apple non ha rassicurato nessuno. Ottobre 2024 passerà alla storia come un mese moderatamente ribassista.

Ieri altre variazioni strabilianti, e non parlo nemmeno della Société Générale che ha firmato una piccola rimonta facendoci balzare dell'11% dopo i suoi risultati. No, sto parlando del mercato azionario americano dove gli investitori stanno impazzendo, probabilmente per colpa dell'isteria collettiva in vista delle elezioni presidenziali di martedì prossimo. Sull'S&P500, Paycom ha guadagnato il 21% e Entergy il 15%, mentre Estée Lauder è crollata del 22%, Aptiv del 17% e MGM Resorts dell'11%. Per quanto riguarda Super Micro Computer, l'ex star dell'intelligenza artificiale ha registrato un calo dell'11% contro quello del 37% del giorno prima. Possiamo aggiungere il calo del 9% di Uber e Regeneron o l'8% di eBay. Ma ciò che ha causato gravi danni è stata la caduta del 6% di Microsoft, il titolo santuario per eccellenza.

Concentriamoci per un momento su Microsoft. Gli investitori sembrano essersi resi conto ieri sera che il grande sconvolgimento dell'intelligenza artificiale richiedeva investimenti colossali per profitti remoti nella migliore delle ipotesi e incerti nella peggiore, ad eccezione di quelli all'inizio della catena (Nvidia, TSMC…) o che possono fatturare immediatamente i loro costi aggiuntivi (Amazon con AWS). Per altri è più complicato e c'è una riga per capirlo negli account Microsoft. Questa è la linea CAPEX, che puoi trovare su Zonebourse nella scheda finanza. Per farla breve, Microsoft ha investito in media 15 miliardi di dollari all’anno tra il 2015 e il 2023. Nel 2024, la spesa per investimenti supererà i 44 miliardi di dollari. Nel 2025 si prevede che raggiungeranno i 56 miliardi di dollari, per poi continuare a crescere. Se le aspettative degli analisti saranno buone, il gruppo investirà in media 56 miliardi di dollari all'anno nell'anno in corso e nei successivi tre. Quasi quattro volte di più rispetto al ciclo precedente. Microsoft può avere tasche profonde e guadagnare molto più denaro rispetto a dieci anni fa, ma questa accelerazione nella spesa rappresenta un vero cambiamento di modello. Ovviamente, ieri c'era una consapevolezza esacerbata da un'ondata generale di avversione al rischio.

Il Nasdaq ha effettivamente chiuso la sessione al -2,4%, con alcune belle perdite e il 75% dei titoli che compongono l'indice in rosso. Non ha retto molto meglio l’indice S&P500 (-1,9%). In Europa il rosso era ovunque, soprattutto in Francia e Svizzera. Quest'anno, il mese di settembre, con la sua sinistra reputazione, ha finalmente prodotto un risultato piuttosto positivo mentre ottobre, statisticamente più prolifico, ha deluso. Ad eccezione del mercato giapponese, che ha recuperato il 3% nel corso del mese, la maggior parte degli altri mercati ha segnato l'occasione. L'americano S&P500 ha perso l'1%, l'europeo Stoxx Europe 600 il -2,85% e l'Hang Seng di Hong Kong il -3,9%. Il mercato più trafficato per il mese di ottobre 2024 è l'India (-6,1%). Da notare che il DAX tedesco ha limitato le sue perdite allo 0,35% nonostante la difficile situazione economica del paese, aiutato dal ritorno in primo piano del SAP.

La seduta di venerdì 1È Il mese di novembre, che in Borsa non è stato quasi fermo, è stato segnato dal forte rimbalzo del petrolio, dopo le informazioni di Axios secondo cui l'Iran starebbe preparando una risposta contro Israele. Allo stesso tempo, l'indicatore PMI manifatturiero cinese di Caixin conferma l'indicatore ufficiale pubblicato il giorno prima: sembra delinearsi una leggera ripresa nel settore. Pechino ha inoltre annunciato il primo movimento al rialzo delle transazioni immobiliari da secoli. Va detto che nelle ultime settimane il governo ha liberato Big Bertha per incentivare le famiglie all'acquisto. Altra notizia macro del momento, il rialzo del costo del denaro britannico dopo la presentazione del bilancio laburista. Il ministro delle Finanze britannico sta lavorando per calmare i mercati per evitare quello che oggi viene chiamato “Truss moment”, vale a dire un rischio di improvvisa destabilizzazione sistemica del mercato dei titoli di Stato britannici a causa di un bilancio squallido.

Nonostante tutti questi eventi, gli occhi degli investitori sono puntati sul mercato del lavoro americano con la pubblicazione, alle 13:30, delle statistiche di ottobre. Sappiamo che questi dati sono una delle variabili prese in considerazione dalla Fed per controllare i suoi tassi. A sei giorni dalla prossima decisione di politica monetaria della banca centrale americana, essi rivestono un’importanza particolare. Gli economisti prevedono in media la creazione di poco più di 100.000 posti di lavoro negli Stati Uniti nell’ultimo mese.

Concludo sottolineando che bitcoin è tornato sotto la soglia dei 69.000 dollari, perché nelle ultime 24 ore le quote di Donald Trump tra i bookmaker sono un po' diminuite. La finanza a volte c’entra poco.

Nell'Asia Pacifico, la settimana si è conclusa in modo difficile per Tokyo, che ha perso il 2,5%. I cali sono più moderati, intorno allo 0,5%, per Australia, Corea del Sud, India e Taiwan. La Cina resta isolata, con un guadagno dello 0,9% a Hong Kong e dello 0,3% per l’indice continentale CSI300. Gli indicatori anticipatori europei sono fragile rialzisti, grazie al piccolo aumento della libido visibile negli Stati Uniti sulla scia dei risultati di Amazon e Intel.

I principali dati economici di oggi

Negli Stati Uniti, la variazione dell'occupazione non agricola e il tasso di disoccupazione per ottobre saranno annunciati alle 13:30, prima del PMI manifatturiero (14:45) e della spesa per l'edilizia e dell'ISM manifatturiero alle 15:00. ). Tutta l'agenda qui.

Le principali modifiche alle raccomandazioni

  • Aixtron: Jefferies passa da buy a neutral puntando a 16 euro.
  • ArgenX: Biard passa dalla sovraperformance alla tenuta puntando a 650 USD. Evercore ISI continua a sovraperformare con un obiettivo di prezzo aumentato da 555 a 675 USD. TD Cowen resta da acquistare con un target di prezzo alzato da 642 a 721 USD.
  • Avolta: Goldman Sachs resta neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 44 a 41 franchi.
  • Deezer: Deutsche Bank resta detenuta con target ridotto da 2,20 a 1,50 euro.
  • HelloFresh: JPMorgan passa da neutrale a sovrappesata puntando a 14 EUR.
  • Lufthansa: HSBC passa dal buy al hold puntando a 7 euro.
  • Pluxee: Morgan Stanley rimane ponderata in linea con un obiettivo di prezzo ridotto da 31 a 23 EUR.
  • Polipeptide: RBC passa dalla performance settoriale alla sovraperformance puntando a 45 CHF.
  • Repsol: Barclays passa dal sovrappeso al peso online puntando a 15 EUR.
  • Société Générale: Morgan Stanley passa dalla ponderazione online alla sovraponderazione, puntando a 36 euro.
  • SoftwareONE: Morgan Stanley resta invariata con un target ridotto da 15.50 a 8.90 CHF.
  • Sopra Steria: BNP Paribas Exane continua a sovraperformare con un obiettivo di prezzo ridotto da 245 a 240 EUR. Deutsche Bank resta in fase di acquisto con un target di prezzo ridotto da 42 a 32 euro.
  • STMicroelectronics: Jefferies resta da mantenere con un obiettivo ridotto da 29 a 25 euro.
  • Tecan: UBS passa da buy a neutral puntando a 241 CHF.
  • Technip Energies: JPMorgan resta neutrale con un target di prezzo alzato da 26 a 28 euro.

In Francia

Comunicazioni importanti (e meno importanti… faccio presente che l'informazione viene data immediatamente prima dell'apertura e non pregiudica il colore delle azioni durante la seduta)

Nel grande mondo

Annunci importanti (e meno importanti).

D'Europa

Dal Nord America

  • Aziende che avanzano dopo la sessione trimestrale: Atlassian (+18%), Intel (+7%), Amazon (+6%)…
  • Aziende che registrano un calo post-sessione dopo la trimestrale: Apple (-2%)…

  • OpenAI sta lanciando il proprio motore di ricerca su Internet, un concorrente di Google (Alphabet).

  • L'Indonesia vieta la vendita di smartphone Google pochi giorni dopo aver bloccato l'iPhone 16 di Apple.

  • Ford Motor ridurrà i bonus dei dirigenti al 65%, ha appreso Reuters. Il gruppo sospenderà la produzione del suo pick-up elettrico 50.
  • La Boeing offre ora agli scioperanti un aumento salariale progressivo del 38%, secondo il suo principale sindacato.
  • JPMorgan Chase raggiunge un accordo di 100 milioni di dollari con la SEC per le divulgazioni.
  • Secondo la Reuters, i ricercatori cinesi stanno sviluppando un modello di intelligenza artificiale per uso militare basato sul lama di Meta.

  • Le principali pubblicazioni della giornata : Exxon Mobil, Chevron, Enbridge, Simon Property, Dominion Energy, Charter Communications, Imperial Oil, Ares Management, LyondellBasell, Magna International, Ubiquiti…

Dall'Asia Pacifico e oltre

Il resto del calendario delle pubblicazioni globali qui.

Lezioni

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