L'ultimo articolo di Mike Roy pubblicato su Or.fr è diventato virale in pochi giorni.
In questa analisi, l'autore presenta diverse configurazioni grafiche che fanno girare la testa.
Come ha notato Mike Roy, il grafico logaritmico dell’oro sta superando un limite che regge dal 1981:
Questo grafico rivela una configurazione a tazza e manico che ha impiegato 44 anni per formarsi. La tazza è stata disegnata tra il 1980 e il 2011, mentre il manico si è sviluppato tra il 2011 e il 2024, rispettando quindi un rapporto temporale opportuno per validare questo dato tecnico.
E se l’oro riuscisse a sfondare questa immensa cifra tecnica?
Se così fosse, l'obiettivo di aumento dopo il scoppiare di questa configurazione non ammonterebbe a 10.000 dollari, come indica Mike Roy, ma raggiungerebbe piuttosto i 15.000 dollari. Questo livello corrisponde alla profondità della tazza, proiettata dal scoppiare in scala logaritmica:
Riproduciamo ora il grafico dell'oro nelle variazioni mensili:
Anche questo grafico è vertiginoso.
Dal momento che il suo scoppiare A partire da 2.000 dollari, l’oro avanza in modo parabolico.
Se questa progressione continua su questa linea parabolica, l’oro dovrebbe raggiungere i 3.000 dollari entro la fine di novembre.
L'aumento dell'oro è impressionante; questa è la natura stessa della parabola: più passa il tempo, più la pendenza diventa ripida.
L’oro avanza parabolicamente in relativa indifferenza.
La ragione principale di questo silenzio è che l’oro sta salendo insieme ai mercati. Più precisamente, l’oro deve ancora decollare rispetto ai titoli tecnologici.
Gli investitori di tutto il mondo si stanno riversando sulle azioni statunitensi a un ritmo senza precedenti: i flussi verso gli ETF statunitensi hanno raggiunto quest’anno i 145 miliardi di dollari, superando di 10 miliardi di dollari il precedente record del 2021 e raddoppiando il totale dell’anno scorso.
La maggior parte di questi investimenti proviene dall’Europa (105 miliardi di dollari), seguita dalla regione Asia-Pacifico (40 miliardi di dollari).
Per molti, le azioni statunitensi sono ora viste come un “rifugio sicuro” di fronte all’incertezza economica:
Il grafico GOLD/Nasdaq non ha ancora rotto la linea di tendenza al ribasso:
Fino a quando questa linea non verrà superata, i progressi dell’oro rimarranno nell’ombra.
Il momento in cui questa linea verrà oltrepassata più in alto segnerà probabilmente l’inizio di un crescente interesse per l’oro. Se la sua progressione continuasse su una traiettoria parabolica, l'attenzione rivolta al metallo giallo potrebbe diventare particolarmente intensa!
Questo aumento parabolico è tanto più impressionante in quanto accelera con l’aumento dei tassi di interesse americani.
I tassi di interesse sono letteralmente aumentati in linea retta da quando la Fed ha tagliato i tassi di 50 punti nell’ultima riunione di settembre.
Il rendimento delle obbligazioni a 10 anni è salito di 60 punti base in un mese da quando la Fed ha iniziato a tagliare i tassi.
Per la prima volta da luglio, il rendimento delle obbligazioni a 10 anni ha superato il 4,30%:
Per la prima volta da luglio il tasso medio dei mutui trentennali ha superato nuovamente il 7,0%:
La Fed ha ridotto i tassi di 50 punti base, ma finora si è rivelato un clamoroso fallimento: i tassi stanno aumentando, minacciando ancora una volta il mercato obbligazionario e quello immobiliare.
Alcuni titoli del Nasdaq svolgono il ruolo di rifugio sicuro, mentre il prezzo dell’oro continua a salire silenziosamente e in modo parabolico.
C’è sicuramente qualcosa che non va in questo mercato!
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