Millau. Rugby: una prima felicità prima di puntare alla scalata in Federal 1?

Millau. Rugby: una prima felicità prima di puntare alla scalata in Federal 1?
Millau. Rugby: una prima felicità prima di puntare alla scalata in Federal 1?
-

l’essenziale
Ieri, in una partita strepitosa, i Millavois hanno vinto di misura il primo round di un doppio duello offrendo l’anticipo al vincitore, davanti a un folto pubblico venuto a salutare l’ultimo fuoricampo di tre dei loro guerrieri.

Di questi momenti che restano. Del resto, il pubblico non si è sbagliato, registrando ieri pomeriggio un record di presenze al parco sportivo di Millavois, dove il primo dei due ottavi di finale tra Som e Sarlat ha regalato una battaglia ad alta quota tra due grandissime squadre.

I Sarladai sono i primi a entrare in azione, allargando il divario dopo un quarto d’ora di gioco, con tre rigori, e portandosi in vantaggio per 9-0. Approfittando anche dell’apatia del Millavois, indubbiamente contratto dalla posta in gioco e forse anche dall’emozione generata dal fatto che fosse l’ultima partita di tre giocatori emblematici della città dei guanti, Gauthier Escalais il cannoniere, Ewen Perraux il capitano con le corse rotolanti e il pilastro destro Nicolas Hérail, che ha dato tanto al club.

Barrato

Dopo questo inizio catastrofico e beneficiando dell’indisciplina dei Dordognots (due cartellini gialli consecutivi per falli cinici), il Som è tornato dopo un rigore dell’Escalais e una meta dell’Hérail – bene, bene – trasformata dal pirotecnico del Millavois per tornare avanti 10 -9, poi 15-9 dopo una seconda meta, questa volta di Fournier. Millau si è affidato ai buoni vecchi metodi che funzionano, vale a dire una buona conquista in contatto con una Coste imperiale in aria, casseruole efficienti e grandi percussioni dalla parte anteriore. Ma non per niente Sarlat è arrivato primo nel girone. I Périgourdin non si arrendono. Alla sirena, Mathe riduce il divario, 15-12. “Si trattava di una partita della fase finale contro una squadra che aveva alle spalle un’esperienza nella Fédérale 1 due anni fa, che proveniva molto velocemente dalla Fédérale 3 e spera di passare altrettanto velocemente alla Fédérale 1; quindi ovviamente ci aspettavamo una partita difficile, non è stata facile “, ha dichiarato al termine il tecnico del Millavois Baptiste Majorel. E il ritorno dagli spogliatoi lo ha illustrato. Gli ospiti sono partiti alla grande con una meta segnata da Testut per riportare in vantaggio. Beneficiando dell’appoggio di un potente Paea, Sarlat ha addirittura ha cambiato marcia e, allo scoccare dell’ora, l’ala e marcatore Mathe, che ieri era molto irrequieto, ha segnato un’altra meta in angolo.

Tutto deve essere fatto

Al momento del –7 ci siamo detti che il finale della partita sarebbe stato complicato per l’Aveyronnais. Ma al contrario! Il Millavois ha messo in campo le sue ultime forze e l’Escalais, con due rigori, ha permesso alla sua squadra di tornare al punto. Al ritorno, stavamo per assistere all’azione della partita: i locali prendevano la palla dagli 80 metri per Calvi per consegnare un pubblico in delirio (leggere sotto). L’Escalais, ancora preziosissimo ieri, si è trasformato a due minuti dalla fine. Ma anche in questo caso i Sarladais non si sono lasciati ingannare, superando altri tre punti che potrebbero essere cruciali nel prossimo futuro.

Perché sul 28-25 alla fine resta tutto da fare al rientro di domenica. Ma Millau, con una deroga leggermente favorevole, rimane molto efficace e competitivo in trasferta in questa stagione. Questi ragazzi hanno sicuramente le carte in mano; ma dovranno senza dubbio essere meno indisciplinati di ieri e riprodurre movimenti su larga scala per guadagnarsi il diritto di deporre le uova al piano superiore, il Federal 1!

-

PREV “A Bruxelles formiamo insegnanti che si rifiuteranno di insegnare che siamo il risultato di una lunga evoluzione”
NEXT Bocuse d’Or Americas 2024: Gli Stati Uniti vincono davanti al Canada – HRImag: HOTEL, RISTORANTI e ISTITUZIONI