imaging di pianeti lontani, pietra miliare dell’aereo X-59, preparazione per il lancio di Dream Chaser

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Lo strumento Roman Coronagraph sul Nancy Grace Roman Space Telescope della NASA aiuterà ad aprire la strada alla ricerca di mondi abitabili al di fuori del nostro sistema solare testando nuovi strumenti che bloccano la luce stellare, rivelando pianeti nascosti dalla brillantezza delle loro stelle madri. Credito: NASA

Preparatevi a immaginare pianeti lontani…

Discuti di intelligenza artificiale su NASA

E una pietra miliare per l’aereo supersonico X-plane della NASA…

Alcune storie da raccontarvi – Questa settimana alla NASA!

Lo strumento della NASA si prepara a fotografare pianeti distanti

Lo strumento Coronagrafo Romano per il Nancy Grace Roman Space Telescope della NASA è stato recentemente spedito dal Jet Propulsion Laboratory della NASA al Goddard Space Flight Center della NASA. Il coronografo testerà nuovi strumenti che bloccano la luce stellare per rivelare i pianeti nascosti dalla luce delle loro stelle madri.

Lo strumento dimostrerà le tecnologie che potrebbero aiutare ad aprire la strada a future missioni alla ricerca di mondi abitabili al di fuori del nostro sistema solare, come il progetto Habitable Worlds Observatory della NASA. IL Telescopio spaziale romano Il suo lancio è previsto entro maggio 2027.

L’intelligenza artificiale aiuta la NASA a supportare missioni e progetti di ricerca in tutta l’agenzia, ad analizzare i dati per rivelare tendenze e modelli e a sviluppare sistemi in grado di supportare veicoli spaziali e aerei in modo autonomo. Credito: NASA

I leader della NASA tengono il municipio dell’agenzia sull’intelligenza artificiale

Il 22 maggio, i leader dell’agenzia hanno tenuto un incontro sull’intelligenza artificiale, o AI, presso la sede della NASA a Washington. L’evento ha offerto l’opportunità di discutere su come la NASA sta utilizzando e sviluppando una varietà di strumenti di intelligenza artificiale per far avanzare missioni e ricerche.

Scopri di più sull’intelligenza artificiale presso l’agenzia su nasa.gov/artificial-intelligence.

Illustrazione artistica dell’X-59 in volo sulla terra. Credito: Lockheed Martin

L’X-59 compie un passo importante verso il primo volo sicuro

Il team della NASA responsabile del silenzioso aereo supersonico X-59 ha compiuto il passo successivo verso la verifica dell’aeronavigabilità dell’aereo conducendo una valutazione della prontezza del volo. Questa revisione consente all’X-59 di progredire verso il volo. IL

Sierra Space Dream Chaser DC#1 (Tenacia)

Illustrazione del primo Dream Chaser di Sierra Space, chiamato DC#1 (Tenacity). Credito: Sierra Space

La NASA e Sierra Space consegnano un caccia da sogno per la preparazione al lancio

Nell’ambito degli sforzi della NASA per espandere i rifornimenti commerciali nell’orbita terrestre bassa, lo spazioplano Dream Chaser di Sierra Space è recentemente arrivato al nostro Kennedy Space Center per prepararsi al suo primo volo verso il pianeta Terra. Stazione Spaziale Internazionale.

Prima di Kennedy, lo spazioplano senza equipaggio e il suo modulo cargo si trovavano al Neil Armstrong Test Center della NASA a Sandusky, Ohio. Durante la sua permanenza, il Dream Chaser è stato esposto a vibrazioni simili a quelle che sperimenterà durante il lancio e il rientro, nonché alle basse pressioni ambientali e alle temperature estreme che incontrerà nello spazio.

Si prevede che lo spazioplano, denominato Tenacity, consegnerà 7.800 libbre di carico alla stazione spaziale entro la fine dell’anno.

Questo è ciò che accadrà questa settimana alla NASA!

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