Morte di Kabosu, l’affascinante cane che ha ispirato il meme del Doge; i fan gli rendono omaggio

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Su Internet finisce un’era: la morte di Kabosu, lo Shiba Inu dietro il meme del Doge

Nel corso della storia di Internet, abbiamo assistito a innumerevoli meme che hanno definito l’era digitale. Con il loro fascino innato e la loro innocenza, i cani hanno il potenziale per diventare i protagonisti di foto esilaranti che diventeranno virali in tutto il mondo. Purtroppo una delle mascotte più famose di internet ci ha appena lasciato.

Stiamo parlando di Kabosula dolce cagnolina di razza pura Shiba Inu che ha ispirato il famoso meme del Doge. All’inizio Venerdì 24 maggio, la sua proprietaria ha confermato che il suo amico a quattro zampe aveva perso la vita. La notizia ha commosso migliaia di persone, che si sono mobilitate per salutare la simpatica mascotte.

Attraverso una pubblicazione sul suo account Instagram ufficiale, Atsuko Satouna maestra d’asilo che ha adottato Kabosu nel 2008, ha annunciato la triste notizia e ha pubblicato un messaggio emozionante per salutare la sua mascotte e ringraziare la comunità per il suo sostegno.

Atsuko Sato conferma la morte di Kabosu, il cane che ha ispirato il meme Doge
Atsuko Sato conferma la morte di Kabosu, il cane che ha ispirato il meme Doge

“La mattina del 24 maggio, Kabosu ha attraversato il Ponte dell’Arcobaleno. Grazie mille a tutti per il vostro supporto nel corso degli anni. Se n’è andata molto serenamente, senza soffrire, come se si fosse addormentata sentendo il calore delle mie mani che la carezzavano. Grazie mille a tutti per averla amata così tanto nel corso degli anni. Sono sicuro che fosse il cane più felice del mondo, il che rende me il proprietario più felice”, ha scritto Atsuko Sato.

L’addio dei fan a Kabosu, l’adorabile Shiba Inu dietro Doge

I fan del Doge hanno prontamente inviato messaggi di cordoglio e condiviso immagini per rendere omaggio alla tenera mascotte. Sul suo blog la proprietaria della mascotte ha detto che organizzerà una festa d’addio domenica 26 maggio al Flower Kaori, Kotsu no Mori nella città di Narita, in Giappone.

Chi era Kabosu, il cane che ha ispirato il meme del Doge?

In effetti, la storia di Kabosu è molto curiosa. Atsuko Sato l’ha salvata da un rifugio dove stava per essere sottoposta ad eutanasia nel 2008. La sua età esatta rimane un mistero, ma si stima che fosse circa 18 anni.

Il suo proprietario scattava foto dei suoi animali domestici e le condivideva sul suo blog personale, ma un’immagine particolare del cane Shiba Inu che pubblicò nel 2010 catturò l’attenzione di Internet.

Nella fotografia, si vede il dolce cane in posa con un’espressione curiosa sul viso e le zampe incrociate. L’immagine è diventata rapidamente virale su Reddit, Tumblr, Facebook e Twitter, gettando le basi per il meme noto come Doge. Nel 2013 è diventata il volto della criptovaluta conosciuta come Dogemoneta. La valuta digitale ha acquisito rilevanza nel 2021 durante la febbre degli NFT, e persino Elon Musk ha utilizzato l’immagine della mascotte come logo temporaneo per X, precedentemente noto come Twitter.

Doge ha ispirato la criptovaluta Dogecoin
Doge ha ispirato la criptovaluta Dogecoin

“Da quando Kabosu è arrivata a casa mia, sono accadute una serie di cose miracolose che hanno arricchito la mia vita, regalandomi uno scrigno di momenti inestimabili”, ha commentato la sua proprietaria al giornale Ashahi Shimbun nel febbraio 2024.

La scomparsa di Kabosu non segna solo la fine di un’era iconica per la comunità dei videogiochi e gli appassionati di meme di Internet, ma evidenzia anche il profondo impatto che le storie semplici possono avere nel panorama digitale. Kabosu, attraverso il meme Doge, ha trasceso i confini culturali e linguistici, diventando un simbolo di gioia e unità globale in tempi spesso frammentati. Il suo contributo al mondo dei videogiochi, al di là della semplice ispirazione per Dogecoin, richiama l’importante intersezione tra cultura digitale, intrattenimento ed emozioni umane. Come professionisti dei videogiochi, riconosciamo che ogni elemento della nostra cultura ha il potenziale per diventare un’icona, una testimonianza dell’innovazione e del divertimento che l’industria può portare. Kabosu sarà ricordato per sempre come il volto dietro uno dei più grandi fenomeni del nostro tempo.

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