In Egitto la Shell vuole intensificare le sue attività per effettuare nuove scoperte di gas. La multinazionale britannica del petrolio e del gas aveva già scoperto un nuovo giacimento di gas nel Paese alla fine del 2023.
Basandosi su questa scoperta, ha annunciato progetti futuri durante un incontro con Tariq Al-Mulla, ministro egiziano del petrolio e delle risorse minerarie, mercoledì 22 maggio.
Tariq Al-Mulla ha infatti ricevuto mercoledì Cederic Kremers, vicepresidente della Shell International Company, e Dalia Al-Jabry, presidente della Shell Egypt, per discutere delle attività della società in Egitto e dei suoi progetti futuri.
Durante l’incontro, Al-Mulla ha elogiato la Shell come partner strategico del settore petrolifero egiziano, sottolineando i suoi 110 anni di attività di successo nel paese.
Si è congratulato con la compagnia per le sue recenti scoperte significative a Mina-West e Khoufou.
Al-Mulla ha ribadito l’impegno dell’Egitto per una strategia di sviluppo sostenibile entro il 2030 e ha evidenziato gli sforzi in corso per raggiungere i suoi obiettivi e affrontare le sfide.
Ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione tra il governo e le compagnie petrolifere per rilanciare la crescita del settore.
Da parte sua, Kremers ha annunciato che la Shell intende intensificare le proprie attività in Egitto alla luce dei recenti successi nell’esplorazione e nello sviluppo del gas.
Ha sottolineato l’impegno dell’azienda ad aumentare la produzione, a incrementare gli investimenti e a fare nuove scoperte nei prossimi anni.
Kremers ha inoltre elogiato gli sforzi delle compagnie petrolifere egiziane, in particolare dell’EGAS, per la loro proficua collaborazione con Shell.
Ha espresso gratitudine per il sostegno del governo egiziano e ha riaffermato l’impegno a lungo termine della Shell nel paese.
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