Emmanuel Macron è arrivato sull’isola

Emmanuel Macron è arrivato sull’isola
Emmanuel Macron è arrivato sull’isola
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Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron è in Nuova Caledonia per rinnovare il dialogo e cercare di ristabilire l’ordine. Sul posto, le autorità affermano che la situazione è “più calma” rispetto a ieri sera. Le ultime informazioni.

23:48 – Emmanuel Macron è arrivato in Nuova Caledonia

[Fin du direct] Emmanuel Macron si reca in Nuova Caledonia per una visita a sorpresa. Il capo dello Stato vuole riprendere il controllo, a più di una settimana dall’inizio dei disordini nell’arcipelago. È sbarcato sull’isola giovedì mattina (ora locale). Emmanuel Macron dovrà incontrare in mattinata gli eletti della Nuova Caledonia ma anche attori economici e rappresentanti sindacali.

23:20 – Verso una “mobilitazione rafforzata” dei separatisti

Con il viaggio di Emmanuel Macron in Nuova Caledonia, i separatisti, che detengono alcune rotte, hanno annunciato “una maggiore mobilitazione”. “Restiamo mobilitati […] finché lo Stato persiste nello scongelare il corpo elettorale provinciale”, ha assicurato l’Unità di coordinamento dell’azione sul campo. L’organizzazione intende in particolare bloccare giovedì 23 maggio l’incrocio delle due principali strade di accesso al nord dell’isola.

22:23 – Una visita che potrebbe durare due giorni per Emmanuel Macron

La visita di Emmanuel Macron in Nuova Caledonia potrebbe durare fino a due giorni. Il Capo dello Stato visiterà la Germania da domenica a martedì, ha annunciato mercoledì l’Eliseo. Il presidente della Repubblica dovrebbe quindi lasciare Parigi “domenica a mezzogiorno per Berlino”, ha sottolineato un consigliere presidenziale all’Agence France-Presse.

21:27 – L’arrivo di Emmanuel Macron, “una mossa politica di poker”?

Ospite di BFMTV, il vicepresidente della Provincia Meridionale della Nuova Caledonia, Philippe Blaise ritiene che l’arrivo di Emmanuel Macron sull’isola sia “una mossa politica di poker”. “Non sono sicuro che abbia la bacchetta magica e possa risolvere tutti i problemi in 24 ore”, spiega. “Non capiremmo, con tutto quello che abbiamo sofferto, che lo Stato si mostri debole”, aggiunge. “Il prerequisito per qualsiasi discussione seria è il ritorno all’ordine pubblico”.

20:40 – L’attacco informatico non avrà “nessuna conseguenza a lungo termine”

Ben 95.000 tentativi di connessione in pochi secondi sono stati individuati in un “attacco senza precedenti” per l’isola. L’attacco informatico “non avrà conseguenze a lungo termine”, ha detto mercoledì all’AFP l’Agenzia francese per la sicurezza informatica. L’attacco è durato “poche ore” contro l’operatore di telecomunicazioni dell’arcipelago. “Non vi è alcuna intrusione nei sistemi informativi dell’operatore interessato, né dei suoi vari clienti.”

19:47 – Siti minerari in Nuova Caledonia fermi

Tutti i siti minerari gestiti in Nuova Caledonia da Eramet sono stati chiusi “per più di una settimana”. “Tutti i siti minerari gestiti da SLN nel territorio sono chiusi da più di una settimana, le condizioni di sicurezza sono troppo degradate per continuare la normale attività”, ha comunicato un portavoce dell’Agence France-Presse a Parigi.

18:51 – Non mancano le scorte di medicinali

Yannick Slamet, membro del governo della Nuova Caledonia responsabile della Sanità, ha assicurato che “la Nuova Caledonia non manca di scorte di medicinali né di personale professionale. D’altro canto ha riconosciuto “difficoltà sanitarie” nei “viaggi dei pazienti e del personale sanitario “. Pertanto, l’istituzione di un sistema di teleconsultazione per il periodo della crisi deve avvenire al più presto. Il governo sta anche cercando “locali in tutta la città” per consentirlo.

16:14 – 306 rivoltosi arrestati

Secondo l’ultimo rapporto redatto da Gabriel Attal al Senato, dall’inizio delle violenze in Nuova Caledonia sono stati arrestati 306 rivoltosi. Inoltre “90 dighe sono state sgomberate”. Nelle prossime ore saranno mobilitati sull’isola più di 3mila membri delle forze di sicurezza interna. Attualmente sono 2.700 gli agenti delle forze dell’ordine dispiegati nell’arcipelago.

15.59 – La situazione resta “tesa e fragile” indica Gabriel Attal

“Dobbiamo continuare ad agire per rimuovere i blocchi e riprendere il controllo di tutti i quartieri di Nouméa”. La situazione “sta migliorando”, ma rimane “tesa e fragile”, ha dichiarato il primo ministro Gabriel Attal al Senato questo mercoledì 22 maggio 2024.

15:48 – Il programma di Emmanuel Macron sull’arcipelago

Secondo le informazioni di Ouest France, Emmanuel Macron dovrebbe arrivare all’aeroporto di Nouméa questo giovedì intorno alle 8 (23, ora di Parigi). Poi pranzerà con gli eletti e alcuni attori economici della regione. Il capo dello Stato dovrebbe anche partecipare a un incontro “più politico” sulle rivolte che imperversano nell’isola dal 12 maggio. Solo al termine di questi incontri il Presidente della Repubblica ha potuto parlare pubblicamente.

15:20 – Prevista la disattivazione di Internet mobile

Come rivelato dal ministro dell’Interno Gérald Darmanin durante un’audizione all’Assemblea nazionale, il governo della Nuova Caledonia ha preso in considerazione un taglio di 5G, 4G e 3G. La censura di Tiktok è molto efficace nell’arcipelago.

14:06 – La “mossa da poker” di Macron

Poche ore prima dell’arrivo di Emmanuel Macron in Nuova Caledonia, un deputato della maggioranza ha definito questa visita all’AFP una “mossa di poker”, così come la sua apparizione al salone agricolo in piena crisi del settore. Mercoledì da Ouest France. “Toglie tutti i fusibili O doppio o niente” continua un consigliere ministeriale.

12:24 – Tre agenti di polizia di Bac feriti questo mercoledì

Tre agenti di polizia di Bac sono rimasti feriti dopo il furto in un’armeria, ha dichiarato mercoledì Louis Le Franc, Alto Commissario della Repubblica. Allo stesso tempo denuncia le “voci” riguardanti morti e feriti dall’inizio dei disordini sull’isola. Finora hanno perso la vita 6 persone, tra cui due agenti di polizia.

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