Hades 2: superare l’insormontabile – Novità

-

Per essere stato “il più astuto degli Uomini” (L’Iliade, capitolo 6, versetto 153), ed essendo riuscito ad ingannare la Morte per due volte, Sisifo, figlio di Eolo e re di Corinto, fu condannato a far rotolare una roccia su una collina per l’eternità. Roccia che tornava sempre al punto di partenza, condannando Sisifo a un’impresa impossibile. Il defunto re finì per diventare un aggettivo: “Sisifo”, termine che caratterizza un compito che non potrà mai essere portato a termine. Senza dubbio questo termine deve essere stato iscritto a lettere infuocate nella mente dei 25 dipendenti di Supergiant Games quando si è imposto loro il desiderio di dare un successore al loro titolo di culto. Vuoi trarre vantaggio dal successo diAde (ufficialmente 1 milione di copie, ufficiosamente tra 5,28 e 7,71 milioni di copie vendute secondo SteamDB), necessità di Amir Rao e Gavin Simon (cofondatori di Supergiant) di soddisfare gli investitori, o necessità di affrontare una sfida al limite dell’impossibile, Supergiant’s La scelta di creare un seguito solleva molte domande. Affrontando il compito di creare Ade 2Supergiant Games sembra aver abbracciato il mito di Sisifo, di fronte alla sfida insormontabile di superare un’opera già eccezionale.

Le memorie di Zeus

Il compito degli sviluppatori ricorda la punizione di Sisifo: ogni elemento del gioco deve essere ripensato, migliorato e ogni innovazione testata, a volte rifiutata, quindi reinventata. Cicli ripetuti di progettazione, test e revisione potrebbero facilmente scoraggiare le menti meno resilienti. Tuttavia, come Sisifo che, secondo Camus, impara ad assaporare la sua fatica eterna, i creatori di Ade 2 sembrano trovare in questo processo una forma di soddisfazione e di miglioramento continuo. Oppure nascondono il loro gioco particolarmente bene, che si tratti di Jen Zee (character designer dalla linea incomparabile) o di Darren Korb (compositore ufficiale diAde), non smettono mai di comunicare la loro gioia nel spingere questa roccia. “Sono state più di 24 ore pazzesche! Sono entusiasta dell’incredibile risposta a #Hades2 finora. È un privilegio incredibile fare ciò che amo, lavorare con alcuni dei miei esseri umani preferiti @SupergiantGames. …Sarà meglio che torni a lavorare sul resto!” ha dichiarato Darren Korb il giorno dopo il lancio dell’accesso anticipato per l’ultima produzione di Supergiant.

Ade 2 si ritrova con una pesante eredità da portare. Il primo gioco non fu solo un successo commerciale, ma un’anomalia videoludica che ridefinì gli standard del genere roguelike, combinando meccaniche di gioco fluide con una narrazione ricca e innovativa. La pressione di dover fare meglio di un simile precedente è immensa, e anche la community dei giocatori, pur avendo risposto con fervore, è esigente. Ogni nuova iterazione, ogni aggiornamento e ogni annuncio viene esaminato con attenta attenzione, costantemente confrontato con l’originale. Come non deludere? Come soddisfare il pubblico senza tradirlo e senza tradire SE STESSI? Come sbarazzarsi di questa mitica roccia?

Superare l’insormontabile significa anche reinventare il successo. Laddove Sisyphus trova significato nello sforzo perpetuo, Supergiant Games trova la sua strada nell’innovazione continua. Se la sfida di Sisyphus era sfidare l’assurdo, la sfida di Supergiant Games è sfidare le aspettative e dimostrare che anche l’eccellenza può essere superata. E tutto inizia con un cambiamento di paradigma fondamentale.

Dei americani

Zagreus, icona di Ade prima opera, era l’incarnazione della ribellione. Figlio di Ade con serio problemi di papà, il suo obiettivo era raggiungere la libertà definitiva. Nuova eroina per Ade 2, Melinoë (useremo la tipografia originale a beneficio del francese “Mélinoé”), sorella del caro Zaggy, e incidentalmente discepola di Ecate, dea della Luna e della Magia, è l’abnegazione fatta carne. Ogni movimento, ogni morte di Mél è guidata solo dal suo senso del dovere e dal suo desiderio di uccidere Chronos, il leggendario Titano che ha saccheggiato l’Olimpo e si è impadronito della Casa dell’Ade. Il cambiamento della lunghezza focale causato da questo spostamento modifica profondamente la trama del titolo. Mantenendo lo stesso sistema narrativo di H1, Ade 2 offre un quadro emotivo molto diverso, passando dal discorso sulla rivoluzione post-adolescenziale di Zagreus alla maturità della nozione di dovere di Melinoë. Non è molto difficile vedere un parallelo con l’evoluzione di Supergiant Games. Da autore di giochi indie di nicchia rivolti a un pubblico particolare (Pyre, Bastion, Transistor) a creatori di successi (Ade 1), le questioni cambiano internamente. Ade 1 è stato un affronto ai cliché di roguelikespesso criticato per il suo approccio affamato alla narrazione e per la ripetitività intrinseca al genere.

Due anni nel 7° circolo diaccesso anticipato aveva forgiato a Ade che ha dinamizzato le idee preconcette. Se lo studio ha effettuato nuovamente la scelta dell’accesso anticipato Ade 2, le questioni sono completamente diverse. Sappiamo tutti che gli artigiani di Supergiant sono perfettamente in grado di realizzare un titolo almeno altrettanto valido del suo predecessore. Questa volta non si tratta più di fabbri, ma di orologiai. Una bella idea quando pensi di dover sconfiggere il dio del tempo, Chronos. Giocherai H2si nota subito che i filamenti di DNA diAde 1 sono lì, sottostanti. L’iconografia, la conservazione della prospettiva isometrica, la musica di Darren Korb, la narrazione che scorre e si costruisce man mano che la proviamo ripetutamente, il gameplay nervoso, il sistema casuale di benedizioni divine… Tutto è lì, e nel prendere tutte queste costruendo blocchi identici per adattarli al destino devoto di Melinoë, Supergiant avrebbe già dato vita a un nuovo importante pezzo. Tuttavia, ogni elemento è stato rielaborato, riadattato, ridisegnato in stile orologiero svizzero per produrre un oggetto molto più grande della somma delle sue parti.

Alla colonna sonora originale sempre ricca di corde pizzicate e grandi parti di chitarra che provano (Corona di corallo questo grande piatto di frutti di mare con i suoi cori inarrestabili), Darren Korb ha aggiunto alcuni effetti di distorsione ben sentiti e cosparso di loop elettronici che sono allo stesso tempo discreti e complessi (The Necropolis tormenta le mie passeggiate notturne, proprio come Anime perse). Il tocco del compositore c’è, con l’impressione che abbiamo giocato con i suoi espedienti e aggiunto qualche effetto a pedale per permettergli di esprimersi ancora più liberamente. Una filosofia che vale per tuttoAde 2. Più tempo passiamo al Crocevia, nelle profondità del Tartaro o alla ricerca dell’Olimpo, più ci rendiamo conto che Supergiant ha lasciato andare i cavalli.

Le Metamorfosi

La follia delle possibilità di gioco del primo Ade è arricchito da aggiunte come carte arcane, echi dello Specchio della Notte. Queste carte dei tarocchi offrono di potenziare le abilità iniziali dell’eroina (guadagno di punti vita quando si lascia una stanza, aumento del tasso di danno, ecc.) in cambio di alcuni materiali di consumo. Qui entriamo in uno dei maggiori cambiamenti teorici della licenza: Melinoë essendo una strega, raccoglie, prepara, cuoce a fuoco lento e crea pozioni, oggetti e persino incantesimi di nuovi luoghi grazie ai materiali che mette nella sua borsa durante il corso le sue corse. Inizialmente un po’ lente, queste meccaniche di creazione sono state ribilanciate durante l’implementazione della Patch 1 per diventare più morbide e fluide, rendendo la creazione più delicata e meno dispendiosa in termini di tempo.

Anche il gameplay è stato perfezionato. Innanzitutto notiamo il fatto che tutte le armi sono nuove. Addio Malphon, Exagriff, Coronacht e altri, queste sono le sei nuove armi a cui Mél avrà accesso. Cinque sono al momento accessibili – il sesto non è stato rivelato -: lo Scettro della Strega, le Lame Sorelle, le Torce Plutoniane, l’Ascia di Selene e il Teschio d’Argento. Ognuna delle sue armi potrà adottare particolari “aspetti” che modificheranno alcuni parametri di combattimento per un ventaglio di possibilità ancora più ampio. Tuttavia, l’idea migliore in termini di combattimento era sostituire il Lancio di Zagreus con il Glifo di Melinoë. Niente più ottaedri che lanciamo contro i nemici, d’ora in poi avremo a che fare con un cerchio magico che applichiamo al suolo che, nella sua versione base, rallenterà i nemici. Questo semplice elemento modifica la percezione della zona di confronto, richiedendo una solida osservazione, per pensare meglio alla sua collocazione e per sviluppare una strategia di spaziatura solido per la massima efficienza. Sapere che questo glifo può essere migliorato e benedetto dagli dei per vari effetti (fulmine, fuoco, indebolimento e altro se affinità). Secondo il costruire scelta, l’arma iniziale e gli arcani attivati, la gestione di questo semplice cerchio luminoso farà impazzire gli appassionati di RNG e creazione di teorie.

Per gli appassionati delle sfide, è ancora presente il sistema Punizioni che permette di aumentare la difficoltà delle corse, ora sotto il nome di Testamenti, con lo stesso principio: scegli il tuo veleno per aumentare la difficoltà del gioco, per poter passare dal livello granello di sale negli ingranaggi dell’orologio, al punto da tentare di fare un Yams appeso a testa in giù in una Madonna di Ferro. Qui inseriamo un parametro che prima mancava un po’ Ade : è ovvio che Supergiant ci ha pensato corridori veloci (iniziano a calare i primi tempi record, con tempi inferiori a 6’30 per sconfiggere Chronos) e all’ossessiva community di sfidanti, la stessa che ha trionfato sull’impossibile sfida di Max Heat, a tre anni dall’uscita ufficiale della versione 1.0 dell’Ade.

Al di là di questo lavoro esperto, di questi aggiustamenti estremi, di queste piccole e grandi modifiche, il vero colpo di martello che arriva Ade 2 sta nella densità di questo accesso anticipato. Se ci sono ancora alcuni piccoli miglioramenti da apportare, come finalizzare il design di alcuni NPC, modellare artefatti e accedere ad alcune aree non ancora aperte, come è Ade 2 è già uno dei giochi dell’anno. Una sublimazione della materia Ade 1, trasceso da una narrativa molto più delicata, con tematiche più complesse, e una vera e propria maturazione, potremmo addirittura parlare di raffinatezza, del gameplay. Per non parlare di questo bellissimo equilibrio tra crafting e compulsione ad andare a massacrare tonnellate di mostri, così difficili da trovare e qui magnificamente padroneggiati. L’illustre antenato era un diamante purissimo, questo successore lo ha ritagliato e rimodellato per incastonarlo su un anello di incomparabile maestosità. Arriviamo addirittura a chiederci: serviva davvero l’Accesso Anticipato?

-

PREV “Memoria e riconciliazione” più che elezioni
NEXT Ricercato al largo di Pornic, una persona bloccata tra gli scogli finalmente ritrovata… nel centro della città