Il quarantenne era già noto per atti di violenza nei confronti della madre, ma all’epoca era considerato penalmente irresponsabile.
Un uomo che martedì ha chiamato la polizia per denunciare l’omicidio di sua madre “con i pugni”è stato incriminato giovedì a Parigi e posto in custodia cautelare, lo abbiamo appreso domenica da una fonte vicina alle indagini, confermando le informazioni di BFMTV.
L’omicidio è stato commesso “Pochi giorni” prima della chiamata del figlio, sulla quarantina, che viveva con la madre settantenne in un appartamento nel 12° arrondissement, nel sud-est della capitale, secondo questa fonte.
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Giunti sul posto, gli agenti hanno scoperto la vittima con numerosi segni di colpi sul volto.
Il figlio, che ha ripetuto la sua confessione sul posto, è stato arrestato e interrogato in custodia di polizia nei locali del 2° distretto della polizia giudiziaria di Parigi (2° DPJ), incaricata delle indagini.
L’uomo era noto per le violenze contro la madre, compreso un episodio nel 2021 per il quale era stato lui “dichiarato penalmente irresponsabile” e ricoverato nell’infermeria psichiatrica della Questura (I3P), continua la fonte vicina.
Questa volta è stato giudicato il suo stato di salute “compatibile” con un provvedimento di fermo di polizia, al termine del quale è stato presentato al gip che lo ha rinviato a giudizio, prima della sua messa in custodia cautelare, ha concluso la fonte vicina alle indagini.
