SENEGAL-INVERNO-PREVENZIONE / Ousmane Sonko rifiuta ventidue misure per una migliore gestione delle inondazioni – Agenzia di stampa senegalese

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Diamniadio, 16 mag. (APS) – Il primo ministro Ousmane Sonko ha rifiutato giovedì ventidue misure destinate alla prevenzione e alla lotta contro le inondazioni. durante l’inverno e incide su diversi aspetti, tra cui la sensibilizzazione del pubblico, gli aspetti finanziari e gli appalti pubblici.

Queste decisioni sono state prese nel corso del Consiglio interministeriale sulla prevenzione e gestione delle inondazioni, in vista dell’inverno 2024.

Il Primo Ministro ha esortato il Ministro responsabile della Sanità, insieme ai ministeri interessati, a farlo effettuare il censimento esaustivo, entro il giorno 15 giugno 2024, attrezzature precedentemente acquisite, e di finalizzare, di concerto con il ministro responsabile degli Affari digitali, la mappatura delle zone alluvionali entro la fine di giugno 2024.

Ha invitato il Ministro responsabile della Sanità, a rapporto con il ministro responsabile delle Comunità enti territoriali e il Ministro responsabile delle Finanze, adottare con urgenza le misure necessarie da ONAS, DGPI, ADM e Ageroute, per la finalizzazione dei lavori in corso nelle aree criticità individuate nei dipartimenti di Dakar, Pikine, Fatick e Mbacké e nella città di Sédhiou.

Ousmane Sonko ha incaricato il Ministro dell’Interno di aggiornare il censimento esaustivo e la categorizzazione delle risorse pubbliche e private che possono essere mobilitate su tutto il territorio nazionale, in caso di forti inondazioni suscettibili di comportare l’attivazione del Piano ORSEC.

Ha chiesto al Ministro incaricato della Sanità, in sinergia con il Ministro dell’Interno e della Pubblica Sicurezza, i Ministri responsabili delle Forze Armate, degli Enti Locali e dei Trasporti, di garantire l’installazione di un dispositivo di pompaggio efficiente grazie al preposizionamento delle motopompe già una grande capacità sui punti endemici identificato e ritiro delle attrezzature schierate entro e non oltre fine novembre 2024.

Il signor Sonko ha invitato il ministro responsabile dell’igiene rapporto con i ministri responsabili dei Trasporti territorio e comunità territoriali, per garantire la finalizzazione, nel corso del mese di giugno 2024, di operazioni di pre-svernamento, in particolare pulizia canali, sfalcio di bacini e recipienti, la manutenzione di laghi e stagni, la manutenzione e manutenzione di attrezzature e attrezzature di pompaggio.

Il ministro responsabile della Sanità si è impegnato a farlo garantire l’operatività della Polizia sanitaria, per consentirle di funzionare pienamente la sua missione di prevenzione e repressione dei reati collegamento con le inondazioni.

Comunicazione e consapevolezza

Il Primo Ministro ha chiesto al Ministro dell’Idraulica e dei Servizi Igienico-sanitari, in relazione alla Ministri responsabili della Comunicazione e della Cultura del predisporre un sistema di comunicazione per garantire un’ampia e tempestiva diffusione delle informazioni utile, soprattutto in termini di consapevolezza e allerta Presto.

Il ministro dell’Idraulica e dei servizi igienico-sanitari, insieme agli altri ministri interessati, adotterà tutte le disposizioni preparatorie necessarie per il buon svolgimento della giornata nazionale di lancio della campagna di prevenzione e lotta alle inondazioni.

Aspetti finanziari e degli appalti pubblici

A questo livello, si chiede al Ministro delle Finanze e del Bilancio di adottare misure adeguate per risolvere gli arretrati di pagamento delle fatture dovute alle imprese che effettuano lavori di risanamento dell’acqua piovana e di pagare senza indugio le nuove fatture.

Il signor Sonko ha chiesto al ministro delle Finanze e del Bilancio, in collaborazione con il ministro dell’Idraulica e Sanificazione, per adottare le misure richieste accelerare la fornitura dei mezzi previsti dall’art nel quadro della matrice di azioni prioritarie per il controllo delle inondazioni (MAP).

Ha invitato il ministro delle Finanze e del Bilancio accelerare l’aggiudicazione degli appalti per le operazioni di pre-svernamento nelle regioni e per i lavori del prima fase del progetto di gestione delle acque meteoriche e adattamento ai cambiamenti climatici (PROGEP 1), situato nella periferia di Dakar.

Azioni da intraprendere durante l’inverno

Nell’ambito di queste azioni, ha esortato il Ministro responsabile dell’Urbanistica e degli Enti Locali, di concerto con il Ministro responsabile dei Trasporti terrestri, a garantire la regolare rimozione dei rifiuti domestici, regolare disinsabbiamento delle strade e del deposito residui.

Il Ministro dell’Idraulica e dell’Igiene, in sinergia con i Ministri dell’Interno, delle Finanze, degli Enti locali, dei Trasporti terrestri e dell’Istruzione nazionale, si farà carico di tutti i punti critici di alluvione individuati nei piani d’azione, concessione particolare attenzione ai punti che rivestono un ruolo strategico sul piano economico, sociale, ambientale e della mobilità urbana ed interurbana

Dovrà inoltre fornire uno speciale sistema di gestione dell’acqua piovana nelle principali città religiose vicino a Magal e Gamou, nonché nei centri d’esame scolastici esposti alle inondazioni.

Quanto al Ministro responsabile dell’Energia, è stato invitato a garantire l’installazione diligente delle discese elettriche per il pompaggio, ove necessario durante il periodo invernale.

Il Primo Ministro ha inoltre invitato il Ministro responsabile della Solidarietà a mobilitare i mezzi disponibili per prendersi cura delle possibili vittime del disastro.

Sicurezza civile, salute e prevenzione delle malattie

A questo livello, il Primo Ministro chiede al Ministro responsabile degli Interni, insieme al suo collega delle Finanze e del Bilancio, di garantire che tutti i punti vulnerabili individuati siano dotati di parafulmini e di altre attrezzature necessarie alla protezione civile.

Lo è il ministro della Sanità e dell’Azione sociale responsabile, in collegamento con i suoi colleghi responsabili delle finanze, dei servizi igienico-sanitari e delle comunità territoriale, per mobilitare i mezzi necessari per la disinfezione permanente delle aree allagate e bacini di ritenzione delle acque piovane.

Veduta

Nell’ambito delle prospettive, il Primo Ministro ha incaricato il Ministro responsabile dell’Urbanistica, delle Comunità Territoriali e della Pianificazione Regionale, insieme ai Ministri responsabili della Sanità, delle Forze Armate, dell’Interno e delle Finanze di occuparsi della rispetto rigoroso del divieto di qualsiasi novità lottizzazione ed eventuali nuove costruzioni nel aree non edificandi, la ristrutturazione dei quartieri ubicati in zone soggette ad alluvioni, la preservazione delle zone umide e delle vie naturali di drenaggio delle acque piovane e l’attuazione di una buona pianificazione urbanistica che copra l’intero territorio nazionale.

Ha inoltre chiesto al ministro delle Finanze e del Bilancio e al ministro responsabile della Sanità rapporto con i ministri interessati, per rafforzare i mezzi finanziari delle strutture operative, come il DPGI, il BNSP, il Genio Militare, l’ANACIM e l’ONAS per migliorare le loro capacità di intervento, ma anche di farsi carico della mobilitazione dei finanziamenti per i lavori previsti sui siti critici individuati nei dipartimenti di Kaolack, Saint-Louis e Bakel.

Coordinamento, monitoraggio e valutazione

Il Ministro dell’Idraulica e dei Servizi Igienico-sanitari ha il compito di garantire il coordinamento e il monitoraggio dell’attuazione dei vari piani d’azione sviluppati dai comitati regionali di gestione delle inondazioni e dalle strutture operative.

Il Primo Ministro ha incaricato le strutture pubbliche e i rispettivi ministeri di vigilanza di vigilare scrupolosamente stretto coordinamento delle loro azioni relative alla gestione inondazioni preventive e curative.

Il Ministro dell’Idraulica e L’igiene è responsabile, nei confronti di tutti attori dell’alluvione, per procedere, alla fine svernamento, alla valutazione complessiva del sistema di implementata la prevenzione e la gestione delle inondazioni quest’anno, per misurare la sua performance e proporre un nuovo approccio più efficiente, più resiliente e sostenibile.

Ousmane Sonko ha inoltre incaricato il Ministro, Segretario Generale del Governo, insieme al suo collega responsabile della Sanità e a tutti gli altri ministri interessati, di monitorare l’attuazione delle decisioni risultanti da questo Consiglio Interministeriale e di effettuare rapporti regolari.

“Attribuiamo grande importanza alla corretta esecuzione delle risoluzioni emesse da questo Consiglio interministeriale sulla prevenzione e la gestione delle inondazioni, in vista dell’inverno 2024”, ha affermato al termine della riunione.

Il consiglio interministeriale sulla prevenzione e gestione delle inondazioni in vista della stagione invernale 2024 ha registrato la partecipazione di diversi membri del governo tra cui il ministro dell’Idraulica e dei servizi igienico-sanitari, Cheikh Tidiane Dièye, responsabili dei servizi pubblici competenti.

All’incontro hanno partecipato le autorità amministrative delle regioni del Senegal, le forze di difesa e di sicurezza, nonché gli eletti locali.

AB/OID/ASB

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