Pubblicato il 21 ottobre 2024 alle 18:45
Mai a corto di battute smaglianti, il comico dello spettacolo “Quelle epoch!” », su France 2, ha intrapreso un nuovo esilarante spettacolo personale dal 16 ottobre al Théâtre du Marais di Parigi, poi in tournée in tutta la Francia fino a maggio 2025.
LEI. – Qual è il tuo oggetto preferito?
Paolo di San Sernin “Un pallone da calcio. Ero un bambino ai margini ed è stato questo sport a includermi nel mondo. Non ero più un Saint Sernin con la faccia da Luigi XVI, ma solo un ragazzo che faceva buoni passaggi. »
LEI. – Quello che perdi sempre?
PdSS “Non perdo nulla. Sono troppo maniaco del controllo per questo! »
LEI. – L’invenzione che ami?
PdSS “Ray-Ban connessi. Per telefonare e ascoltare musica è l’ideale. »
LEI. – Il pezzo da collezione?
PdSS “Maglie da calcio di tutti i miei tornei. Questi sono i miei Molière! »
LEI. – Quello che non puoi usare?
PdSS “L’asciugacapelli. Troppo lungo! »
LEI. – L’oggetto più antico che possiedi?
PdSS “L’orologio di mio nonno.” Perché sono fedele a quello che sono, alle mie radici, alla mia famiglia. »
LEI. – L’oggetto più bello che possiedi?
PdSS “Una poltrona Eames vintage, la seduta più comoda del mondo. »
LEI. – Il più stupido?
PdSS “Un braccialetto con una palla di plastica. Ne ho acquistati diversi quando sognavo di diventare un surfista. »
LEI. – Quello che sogni di regalarti?
PdSS “Un distributore di piatti gourmet. Lo sognerei, ma non esiste, vero? »
LEI. – L’ultimo regalo che ti abbiamo fatto?
PdSS “La prima pagina de “L’Équipe” del giorno in cui sono nato, il 10 settembre 1991. Me l’hanno regalata i miei produttori per la mia prima a teatro. »
LEI. – Il tuo prossimo acquisto?
PdSS “L’ELLE a leggermi e a dirmi: “Ma che stronzate ho detto!” »
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