I trasporti pubblici non parleranno più di “incidenti personali”

I trasporti pubblici non parleranno più di “incidenti personali”
I trasporti pubblici non parleranno più di “incidenti personali”
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Il settore dei trasporti pubblici non parlerà più del suicidio come di un “incidente personale”, ma parlerà in futuro di un “evento legato a una causa esterna”. Tale termine verrà comunicato quando nessun incidente tecnico o fenomeno naturale sia causa dell’incidente.

Questa espressione neutra dovrebbe aiutare a evitare il più possibile l’“effetto mimetismo” dei suicidi, indica il CFF sul loro sito. L’azienda di trasporti precisa che gli incidenti personali rappresentano “solo una minoranza degli eventi”.

Dal 1° luglio si utilizzerà meno l’eufemismo “incidente personale”. Verrà menzionato solo negli annunci vocali trasmessi a bordo del treno direttamente interessato e non apparirà più sui cartelloni pubblicitari o negli annunci vocali nelle stazioni, precisa il CFF.

Si utilizzerà il termine “evento legato a una causa esterna” anche per disturbi, come la presenza di persone o animali in prossimità dei binari, collisioni con animali o interventi delle forze dell’ordine.

Con questa nuova norma il ramo del trasporto pubblico intende “fornire informazioni trasparenti ai clienti sui disservizi operativi”. L’introduzione di questo nuovo termine è stata rivelata mercoledì dai giornali del gruppo di lingua tedesca CH-Media. /ATS-fba

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