Progetto “ideologico”, impianto gas? La busta paga semplificata di Bruno Le Maire solleva dubbi al Senato – 15/05/2024 alle 08:59

Progetto “ideologico”, impianto gas? La busta paga semplificata di Bruno Le Maire solleva dubbi al Senato – 15/05/2024 alle 08:59
Progetto “ideologico”, impianto gas? La busta paga semplificata di Bruno Le Maire solleva dubbi al Senato – 15/05/2024 alle 08:59
-

La busta paga semplificata è stata promossa dal ministro dell’Economia come esempio dello shock della semplificazione da lui auspicato. Non così semplice, secondo alcuni senatori.

Bruno Le Maire, 24 aprile 2024, a Parigi (AFP / THOMAS SAMSON)

Più semplice o più complesso? La riduzione della busta paga prevista dal governo nel disegno di legge per semplificare la vita economica ha suscitato martedì dubbi tra i senatori, alcuni la giudicano “politica” o addirittura più complessa di quella esistente. A fine aprile Bruno Le Maire ha presentato il progetto Bercy, volto a contribuire alla “sburocratizzazione” della Francia.

“Vogliamo una busta paga di circa quindici righe, che sia chiara, semplice, leggibile per il dipendente”,

ha dichiarato.

Martedì 14 maggio, il ministro dell’Economia e il ministro dell’Economia Olivia Grégoire hanno risposto alla commissione speciale del Senato responsabile di questo disegno di legge che sarà discusso a partire dal 3 giugno e mira a rilanciare l’economia attraverso procedure di sgravi per le imprese.

L’articolo 7 prevede a

futura busta paga semplificata, che presenta le principali masse, lordo, netto, imposta sul reddito, contributi sociali del datore di lavoro e del lavoratore.

Una “proposta di sviluppo” presentata nella cartella stampa di aprile evidenziava chiaramente due linee principali, il costo totale per il datore di lavoro e il costo netto. Il dipendente può, su richiesta, avere accesso alla versione dettagliata.

“Non stai semplificando assolutamente nulla.”

“Si può davvero parlare di semplificazione quando allo stesso tempo chiediamo ai datori di lavoro, ogni mese, di raccogliere, archiviare e mettere a disposizione dei dipendenti tutte le informazioni oggetto di questa stessa semplificazione?”, si è chiesto il relatore Yves Bleunven (Unione Centrista , Morbihan).

“Non si semplifica assolutamente nulla, d’altra parte ci sarà un costo di manutenzione del computer, un costo contabile”, ha aggiunto Pascale Gruny (LR, Aisne).

Verso un “portale nazionale dei diritti sociali”?

“L’obiettivo è che queste buste paga non vengano più compilate dall’imprenditore”, ha risposto Bruno Le Maire, spiegando che il dettaglio delle informazioni dovrebbe comparire in “quello che verrà chiamato

il portale nazionale dei diritti sociali,

che sarà attuato al più tardi entro il 2027.

“Sarà l’amministrazione a farlo, non sarà più l’imprenditore”

ha insistito.

Raymonde Poncet Monge (ecologista, Rodano) ritiene che il progetto, presentando l’importo totale dei contributi versati dal lavoratore, rischia di suscitare la reazione “oh mio Dio, è un mucchio di soldi!” mentre quando la malattia, la disoccupazione ecc. sono dettagliati, i dipendenti “vedono meglio i rischi che si nascondono”. Ha considerato la misura “ideologica”.

“Penso che sarai tu a guidare

un’offensiva politica sulla questione salariale”,

ha detto Fabien Gay (CRCE, Seine-Saint-Denis). “A un certo punto, direte voi, c’è lo stipendio lordo, c’è lo stipendio netto, e dobbiamo avvicinare il lordo al netto”, ha previsto.

-

PREV Nantes, Lione, Nizza… Ecco le città che potevano permettersi le 10 più grandi fortune di Francia – Edizione serale Ouest-France
NEXT Mesrati ha affermato ieri da Ouargla: L’Algeria ha istituito un sistema legale che garantisce la credibilità delle elezioni