Secondo i calcoli di Het Laatste Nieuws, Forza Ninove avrebbe dovuto perdere 508 voti per perdere la maggioranza assoluta e con essa il sindaco. Un numero da mettere in prospettiva con i 40.363 abitanti di Ninove. Questi 508 voti, il vero divario che li allontana dagli altri partiti, rappresentano lo 0,8% della popolazione del comune. In caso di frode elettorale, è quindi in questa tana del topo che Forza Ninove avrebbe potuto manomettere meno dell’1% delle schede di Ninove, sembra fattibile. In totale, il giorno delle elezioni sono state rilasciate a Ninove 1.618 deleghe
Un elemento di questa vicenda fa luce sul modus operandi che avrebbe potuto essere messo in atto: il voto per delega per gli anziani. “In realtà ho scritto diversi certificati di procura. L’ho fatto per pazienti anziani che non possono più camminare. Era in buona fede. Non posso dirvi di più”, ha detto a VTM, sotto copertura di anonimato, un medico citato in il caso.
Al momento, l’indagine per frode elettorale è nelle fasi iniziali. Ma se ciò fosse vero si potrebbero considerare tre scenari.
Sospetti di brogli elettorali a Ninove: il medico citato dice di “aver agito in buona fede”
Riconteggio dei voti
Ciò comporta il puro e semplice conteggio delle schede una per una. Qui sarebbe impossibile determinare quale procura sia truccata o meno perché in Belgio il voto è segreto. Questo è uno scenario improbabile e non risolve i potenziali problemi dei falsi proxy.
Un ritorno alle urne
Un po’ più probabile di un riconteggio dei voti, ma molto più complesso e noioso da implementare. In caso di frode il pubblico ministero dovrà comunque annullare i risultati elettorali. E questo prima che il Consiglio di Stato, responsabile della conformità dei risultati, li convalidi. Si giocherà quindi una corsa contro il tempo. La legge belga prevede che nessun cambiamento, né alcun ritorno indietro, sia possibile una volta che i risultati siano stati convalidati dal Consiglio di Stato.
Condannare i candidati
Se la frode viene scoperta ma non è più possibile tornare alle urne o riconteggiare i voti, resta una soluzione finale. Rimuovere i candidati dalle cariche politiche. Se vengono condannati per frode, possono essere privati temporaneamente o permanentemente dei loro diritti politici. In sostituzione verrà nominato un altro sindaco.