La regina Matilde fa visita… alla prima regina dei belgi: la coppia reale scopre i tesori di Chantilly

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Il re Filippo e la regina Matilde del Belgio hanno proseguito ieri la loro visita di stato in Francia con una sosta al castello di Chantilly, dove li attendeva una mostra dedicata a Luisa d’Orléans, prima regina dei belgi. Un momento forte, carico di storia e di emozione.

Dopo due giorni intensi di visite ufficiali a Parigi, il re Filippo e la regina Matilde hanno lasciato la capitale francese questo mercoledì 16 ottobre per recarsi a Chantilly. Situato pochi chilometri a nord di Parigi, questo maestoso castello è molto più di un semplice gioiello architettonico. Ospita una mostra unica dedicata a Luisa d’Orléans, la prima regina dei belgi. La mostra, che aprirà al pubblico il 19 ottobre, mette in luce una figura troppo spesso dimenticata nella storia belga ed europea.

Accompagnata dal presidente francese Emmanuel Macron e dalla moglie Brigitte, la coppia reale belga ha potuto scoprire in anticipo i tesori artistici e storici esposti, tra cui numerosi oggetti della collezione reale belga. Questa collaborazione culturale segna una nuova tappa nel rafforzamento dei legami franco-belgi.

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Una regina dal destino sconosciuto

Luisa d’Orléans, figlia del re francese Luigi Filippo e moglie di Leopoldo I, giocò un ruolo cruciale nell’emergere del giovane regno del Belgio. Appassionata d’arte, avviò una collezione reale che promosse lo sviluppo del romanticismo belga. Tra i punti salienti della mostra ci sono opere di artisti rinomati come Franz Xaver Winterhalter, che Louise stessa aveva scoperto a Parigi.

Oltre alla passione per le arti, Luisa d’Orléans fu una fervente scrittrice di lettere. La sua corrispondenza con le teste coronate dell’epoca, così come i suoi rapporti con artisti e intellettuali, illustrano la sua influenza oltre i confini del Belgio.

Tesori inediti

La mostra di Chantilly riunisce opere emblematiche e oggetti intimi appartenuti alla regina. Tra questi, un dipinto di François-Joseph Navez, prestato da una chiesa belga, rappresenta un momento tragico della vita di Louise: la perdita del suo primo figlio. Altri toccanti souvenir, come un braccialetto regalato dalla regina Vittoria o addirittura delle scarpette da ballo, testimoniano la raffinatezza e la sensibilità di questa regina morta prematuramente all’età di 38 anni.

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I visitatori della mostra potranno inoltre ammirare mobili, gioielli e dipinti direttamente dalla collezione reale, trasportati con cura dal Belgio per questa speciale occasione. Un legame speciale lega il castello di Chantilly a Luisa d’Orléans, poiché suo fratello, Henri d’Orléans, duca d’Aumale, fu l’artefice della fondazione del Museo Condé, che ospita questa retrospettiva.

Chiusura della Visita di Stato

Dopo questa tappa culturale a Chantilly, il re Filippo e la regina Matilde si sono diretti a Lille, la loro ultima tappa in Francia. In questa città segnata dalla storia e dalla vicinanza al Belgio, la coppia reale è stata accolta dal sindaco Martine Aubry, prima di incontrare gli abitanti durante una passeggiata. Mathilde si è presa il tempo per salutare i bambini che sventolavano le bandiere del Belgio, mentre Philippe ha ringraziato calorosamente i Lillesi per l’accoglienza.

La visita si è conclusa con un pranzo all’Opera di Lille, dove sono state discusse le questioni economiche e culturali che uniscono questa regione al Belgio. Questo momento ha segnato la fine di una visita di Stato che avrà permesso di rafforzare i legami storici, politici e culturali tra la Francia e il Belgio.

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