Elon Musk assicura che la rete di compressori continuerà ad espandersi

Elon Musk assicura che la rete di compressori continuerà ad espandersi
Elon Musk assicura che la rete di compressori continuerà ad espandersi
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Elon Musk, capo di Tesla, ha dichiarato venerdì che il produttore americano di veicoli elettrici investirà “Molto di piu” di 500 milioni di dollari nel 2024 per installare nuovi compressori, pochi giorni dopo i massicci licenziamenti in questo settore.

“Giusto per essere chiari: Tesla spenderà ben oltre 500 milioni di dollari per espandere la nostra rete Supercharger e creare migliaia di nuovi caricabatterie quest’anno”, ha postato il miliardario su X, un social network che appartiene anche a lui. Questo importo “riguarda solo nuovi siti ed espansioni, senza contare i costi operativi, che sono molto più alti”ha affermato Elon Musk, annunciando la creazione di un gruppo di discussione sull’argomento “Tecnologia del compressore” destinati in particolare ad individuare le aree dove installarli.

500 persone licenziate

Ha parlato dieci giorni dopo la pubblicazione da parte di diversi media americani di un’e-mail interna in cui si comunicava che Tesla avrebbe tagliato posti di lavoro all’interno dell’unità dedicata allo sviluppo della rete. Secondo questi media, circa 500 persone, ovvero l’intera forza lavoro, sono state licenziate. Il miliardario precisa, secondo The Information, l’immediata partenza di Rebecca Tinucci, direttrice del gruppo Supercharger, che ha chiuso.

Questa rivelazione ha sollevato interrogativi sullo sviluppo di questa rete di oltre 50.000 caricabatterie rapidi – la più estesa rete globale, secondo il gruppo -, che consentono di aggiungere fino a 320 chilometri di autonomia aggiuntiva in un quarto d’ora. Nella primavera del 2023, diversi concorrenti – Ford, General Motors, Rivian – hanno stretto partnership con Tesla affinché i loro veicoli possano utilizzare la sua rete di ricarica rapida in Canada e negli Stati Uniti.

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Poche settimane dopo, sette produttori – BMW, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz, Stellantis – hanno annunciato la creazione di una società comune per installare, a partire dall’estate 2024, almeno 30.000 caricabatterie rapidi in Nord America, accessibile a tutti i veicoli elettrici. Il timore che le infrastrutture di ricarica siano insufficienti è uno dei motivi per cui negli Stati Uniti le vendite di veicoli elettrici crescono più lentamente del previsto.

Secondo il National Renewable Energy Laboratory (NREL), si prevede che circa 33 milioni di veicoli elettrici circoleranno sulle strade americane entro il 2030 e richiederanno circa 180.000 dispositivi di ricarica rapida pubblici. Si stima che dovrebbero essere attivi anche 26,8 milioni di caricabatterie privati ​​(domestici e aziendali).

Secondo il sito web del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, attualmente ci sono quasi 12.000 stazioni pubbliche di ricarica rapida in Nord America, con oltre 47.000 porti di ricarica. In totale si contano quasi 203.000 porti pubblici in più di 75.000 stazioni ad accesso libero.

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