La NASA sta progettando una stazione ferroviaria lunare e treni autonomi: 5 cose da sapere

La NASA sta progettando una stazione ferroviaria lunare e treni autonomi: 5 cose da sapere
La NASA sta progettando una stazione ferroviaria lunare e treni autonomi: 5 cose da sapere
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Aggiornato il 10 maggio 2024, 17:00 IST

L’innovativo sistema FLOAT della NASA ha proposto una ferrovia lunare, utilizzando la levitazione magnetica per un trasporto efficiente sulla Luna.

Concept design della levitazione flessibile su una pista (FLOAT). (Immagine: Ethan Schaler/NASA)

La corsa verso la Luna si sta riscaldando e NASA sta pensando fuori dagli schemi con un’idea rivoluzionaria: un sistema ferroviario lunare. Dimentica i rover rimbalzanti, immagina treni plananti che viaggiano silenziosamente sulle pianure polverose! Ecco 5 cose fondamentali da sapere su questo affascinante progetto che promette di trasformare l’esplorazione lunare.

1. Levitazione magnetica: Il sistema proposto dalla NASA, soprannominato “Flexible Levitation on a Track” (FLOAT), abbandona i tradizionali binari in acciaio per un approccio più lunare. Il sistema utilizza la tecnologia della levitazione magnetica. Ciò potrebbe significare che i robot magnetici non alimentati si librano senza sforzo su una speciale pista a 3 strati fatta di pellicola flessibile. Questo design innovativo elimina l’usura causata dalla polvere lunare sui rover con ruote o gambe, garantendo un sistema di trasporto fluido ed efficiente.

2. Facile da implementare, facile da adattare: Costruire una ferrovia sulla Terra è un’impresa enorme, che richiede anni di pianificazione e costruzione. Non così con il sistema FLOAT. Progettati per un facile utilizzo sulla superficie lunare, i binari si srotolano semplicemente come un gigantesco rotolo di tappeto, richiedendo una preparazione minima del sito. Inoltre, il design modulare consente una facile riconfigurazione man mano che la base lunare deve evolversi.

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3. Piccoli robot, grande potenziale: Non lasciarti ingannare dalle dimensioni ridotte dei primi robot FLOAT. Sebbene queste agili macchine siano in grado di trasportare vari carichi utili a una velocità di 0,5 metri al secondo, rappresentano solo il primo passo. Si prevede che le versioni su larga scala diventeranno i cavalli da lavoro della superficie lunare, in grado di trasportare ben 100.000 chilogrammi di regolite lunare (polvere lunare) su lunghe distanze in un solo giorno. Questa immensa capacità di trasporto sarà cruciale per costruire e mantenere una base lunare sostenibile.

4. Costruito per il difficile ambiente lunare: L’implacabile ambiente lunare, con la sua polvere abrasiva e le variazioni estreme di temperatura, non può competere con il design FLOAT. Eliminando le parti mobili e impiegando la levitazione magnetica, la NASA mira a creare un sistema sostenibile che prospera in queste condizioni difficili. A differenza dei rover con ruote o gambe complesse che possono funzionare male a causa della polvere lunare, la semplicità del sistema FLOAT garantisce un funzionamento duraturo.

5. Un trampolino di lancio verso Marte e oltre: Questa ferrovia lunare non serve solo a rendere le cose più facili sulla Luna. È un passo cruciale verso la creazione di una base lunare sostenibile negli anni ’30, in linea perfettamente con il piano “Moon to Mars” della NASA. Il trasporto efficiente e affidabile offerto dal sistema FLOAT aprirà la strada alla futura esplorazione del Pianeta Rosso, consentendo di spostare con facilità grandi quantità di rifornimenti e attrezzature.

Lo sviluppo del sistema FLOAT è ancora nelle fasi iniziali, con la fase successiva incentrata sulla costruzione e il test dei prototipi. Tuttavia, questo concetto innovativo offre uno sguardo al futuro dell’esplorazione lunare, dove il trasporto efficiente e affidabile diventa una realtà, aprendo le porte a una nuova era di scoperte scientifiche e di insediamenti umani sul nostro vicino celeste più prossimo.

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