L’improbabile metodo di Valérie Lemercier per Catherine Deneuve per interpretare il ruolo della regina al Palais Royal

L’improbabile metodo di Valérie Lemercier per Catherine Deneuve per interpretare il ruolo della regina al Palais Royal
L’improbabile metodo di Valérie Lemercier per Catherine Deneuve per interpretare il ruolo della regina al Palais Royal
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Il re è morto. In tutta fretta, Armelle (Valérie Lemercier) si ritrova eletta regina consorte quando il suo volubile marito, il principe Arnaud (Lambert Wilson), accede al trono. Problema: questo logopedista professionista non è affatto abituato alle usanze dei reali. Venerdì 10 maggio 2024 alle 21:25, trasmissioni TMC Palazzo Reale! La commedia di Valérie Lemercier vede nel cast Catherine Deneuve, nel ruolo della regina Eugenia. Un personaggio che l’attrice vedeva incarnato niente meno che dall’ex musa ispiratrice di François Truffaut. E per raggiungere i suoi obiettivi, Valérie Lemercier ha utilizzato uno stratagemma a dir poco sorprendente, dal momento che si è rivolta alla religione.

“Per gli stranieri è un po’ come la regina di Francia”: perché Valérie Lermercier non poteva ignorare Catherine Deneuve?

In questo film folle, Valérie Lemercier si appropria dei codici di questo mondo molto liscio e non esita a prendere esempio da personaggi reali emblematici. All’inizio, però, lo scenario non era proprio lo stesso. “La protagonista era la moglie del sindaco di una grande città, una specie di Bernadette o Cécilia, in ogni caso la moglie di “qualcuno”. Ma filmare i seggi elettorali e le persone che si stringono la mano nei mercati non è stato né molto emozionante né molto spettacolare.”, dichiarò il regista all’uscita del film. Trovata una nuova linea guida, non restava che trovare gli attori per interpretare i personaggi. E per la Regina Madre, Valérie Lemercier aveva in mente un’idea precisa. “Abbiamo davvero scritto il ruolo di Eugénia per Catherine, in un registro che non vediamo spesso: una donna che parla molto velocemente, che è diretta, concreta, che sa dire un cazzo e che è sempre molto a suo agio. Catherine è così anche nella vita. In effetti, non tutti possono interpretare una regina. Lei può. Per gli stranieri è un po’ come la regina di Francia.”

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Catherine Deneuve e Valérie Lemercier: una collaborazione al top

Quando chiede all’attrice Giovani dame di Rochefort (1967) per partecipare al progetto, Valérie Lemercier cerca di influenzare la sua decisione implorando il cielo. “Io che non sono credente, avevo messo una candela da dieci euro perché lei l’accettasse, Dio è di classe!”., ricorda l’attrice nella cartella stampa. La musa del Festival di Cannes 2023 accetta e la collaborazione avviene. “Catherine Deneuve in grembiule e stivali di gomma apparirà sempre più regale di qualunque altra attrice adornata di diamanti, perché è famosa da quando aveva 18 anni, è sempre stata bella e ispira rispetto E poi è una piacevolissima compagna di giochi , rende le scene facili perché non tradisce mai., ammette Valérie Lemercier. E anche la regina Eugenia sembra aver apprezzato questa esperienza cinematografica. “Valérie ha una stravaganza inglese che mi piace moltissimo, con un lato multiplo, un cambiamento permanente, un colore e un mondo tutto suo che trasporta assolutamente dove vuole. È molto piacevole, come attrice, entrare in un simile universo. […] Valérie è una persona pazza, ma nel buon senso della parola è incredibilmente pazza e seria insieme. Quello che mi piace di lei è che ti fa ridere non prendendo mai la strada della comodità o della moda, ma portandoti dall’alto, per vere e proprie strade secondarie della fantasia, essendo la fantasia una delle cose più importanti della vita.

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