Meno di dodici mesi dopo un testo sulle questioni migratorie, Michel Barnier e i suoi ministri vogliono legiferare nuovamente. Se fosse necessaria una nuova legge che prolunghi la durata dei centri di detenzione, promessa da Bruno Retailleau, diversi specialisti temono un’inflazione legislativa.
“Tendiamo a voler legiferare su cose che già esistono e che a volte non vengono applicate o sono scarsamente applicate”, afferma Patrick Simon, capo del dipartimento presso il Migration Institute, a BFMTV.com.
Tra le misure messe in atto dopo la legge dello scorso gennaio, 1/3 dei decreti non sono stati pubblicati, in particolare quelli che creano un permesso di soggiorno per le professioni carenti e che si era teso a destra e nella Marina Militare.
Vi spieghiamo tutto nel nostro articolo.