Bentley annuncia il nuovo V8 ibrido più potente del precedente W12

Bentley annuncia il nuovo V8 ibrido più potente del precedente W12
Bentley annuncia il nuovo V8 ibrido più potente del precedente W12
-

Come annunciato nel febbraio 2023, l’iconico motore W12 biturbo da 6 litri di Bentley cesserà di essere prodotto entro l’estate dopo una carriera di 20 anni e 105.000 unità, mentre il produttore inglese si rivolgerà ai motori ibridi.

Proprio oggi è stato annunciato il suo successore che sarà, secondo Bentley, “il più dinamico, il più reattivo e il più efficiente della storia” del marchio.

Denominato “Ultra Performance Hybrid”, questo nuovo propulsore si basa sull’attuale tecnologia ibrida di Bentley, quindi con un V8 biturbo da 4 litri, ma beneficia di molteplici miglioramenti. La potenza totale supererà i 740 cavalli, 90 in più rispetto al W12 della Continental GT Speed. L’azienda promette una coppia “a quattro cifre” (calcolata in newton metri), il che significa almeno 737 piedi-libbra.

Foto: Bentley

Dal punto di vista ambientale, parliamo di emissioni di CO2 inferiori a 50 g/km e di un’autonomia elettrica di 80 km – secondo lo standard WLTP utilizzato in Europa in entrambi i casi. Queste cifre saranno inevitabilmente riviste per il mercato nordamericano.

Supponiamo che la batteria avrà una capacità di 25,9 kWh come quella della nuova Porsche Panamera Turbo E-Hybrid 2025. Ulteriori informazioni saranno condivise nelle prossime settimane.

Ricordiamo che Bentley ha rivisto la sua strategia Beyond100 negli ultimi mesi. Tutti i modelli saranno ibridi entro il 2026, ma la completa eliminazione dei motori a combustione dalla gamma avverrà definitivamente nel 2033 anziché nel 2030.

In breve, se desideri una Bentley nuova di zecca solo a benzina, non ti resta molto tempo.

Vedi anche: Test drive della Bentley Flying Spur e della Bentayga


-

PREV Crollo di un ponte a Baltimora: ritrovato il corpo dell’ultima vittima
NEXT «Che il Ps dia lezioni di buona gestione, quando vediamo le finanze di Bruxelles, è un po’ buffo. »