Stormy Daniels torna in tribunale per un confronto teso

Stormy Daniels torna in tribunale per un confronto teso
Stormy Daniels torna in tribunale per un confronto teso
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La porno star Stormy Daniels, al centro dello storico processo a Donald Trump, torna a testimoniare giovedì nel tribunale di New York, dopo un teso faccia a faccia con l’ex presidente degli Stati Uniti e i suoi avvocati, che cercheranno di screditarla davanti la giuria.

L’attrice e regista è stata già ascoltata per cinque ore martedì, mentre ha testimoniato senza filtri sul suo incontro e sulla relazione sessuale che afferma di aver avuto nel 2006 con l’attuale candidato repubblicano alle presidenziali, a margine di un torneo di golf per celebrità.

Donald Trump, già sposato all’epoca con la moglie Melania, nega qualsiasi rapporto sessuale.

Primo ex presidente degli Stati Uniti a comparire in tribunale, è accusato di aver nascosto il pagamento di 130.000 dollari all’attrice per comprare il suo silenzio su questo episodio alla fine della campagna presidenziale del 2016.

Dal 15 aprile, il candidato repubblicano è costretto a sedersi quasi ogni giorno nell’aula del tribunale di Manhattan e ad ascoltare in silenzio il procedimento, un obbligo che gli impedisce di fare campagna elettorale come preferisce.

Estremamente dannoso

Rispondendo, nervoso ma loquace, alle domande del pubblico ministero, Stormy Daniels, all’epoca 27enne, non ha nascosto nulla martedì del suo incontro nel 2006 con il magnate: pigiami di seta o di raso che indossava nella sua suite d’albergo, al segreti su sua moglie – non dormiamo nella stessa stanza – al fatto che non usava il preservativo.

Stormy Daniels ha descritto la sua reazione quando è uscita dal bagno e ha trovato il miliardario 60enne che la aspettava nuda sul suo letto. Ho sentito il sangue lasciare le mie mani, ha detto. Se non si è sentita minacciata, assicura che le intenzioni dell’uomo d’affari erano abbastanza chiare e che i rapporti di forza erano “squilibrati”.

Questo momento unico del processo era necessario agli occhi dell’accusa, perché è stato per tacere dieci anni dopo che l’attrice ha ricevuto 130.000 dollari dall’ex avvocato di Donald Trump, Michael Cohen.

Ed è proprio a causa dell’occultamento del rimborso all’avvocato nei conti della sua holding, la Trump Organization, che Donald Trump è oggi processato per 34 reati di falsificazione contabile, che potrebbero valergli una condanna e in teoria fino a’ una pena detentiva.

Controinterrogatorio

Ma la difesa ha denunciato uno sfogo scandaloso ed estremamente dannoso per il candidato repubblicano, sei mesi prima del suo nuovo duello contro Joe Biden, il 5 novembre.

Il giudice Juan Merchan ha convenuto che alcuni passaggi della testimonianza avrebbero potuto essere taciuti.

Segno della tensione che regnava, ha anche chiesto agli avvocati di Donald Trump di distogliere il loro cliente, che imprecava ad alta voce durante il racconto di Stormy Daniels, da reazioni atte a intimidire il testimone.

Il racconto dell’attrice continua giovedì con il controinterrogatorio della difesa.

Uno degli avvocati di Donald Trump, Susan Necheles, ha iniziato martedì l’esercizio cercando di spingerlo al limite, dipingendo Stormy Daniels come una donna corrotta, che avrebbe tutto l’interesse a vedere una condanna dell’ex presidente, a cui deve molto $ 600.000 in spese legali dopo una causa per diffamazione persa contro di lui.

Se le conseguenze di un’eventuale condanna sulla sua campagna elettorale sono difficili da prevedere, l’assoluzione di Donald Trump rappresenterebbe per lui una vittoria.

Tanto più che il processo di New York rischia di essere l’unico a essere giudicato prima delle elezioni del 5 novembre, tra i quattro procedimenti penali di cui è imputato.

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