8 maggio 1945: “Quel giorno in Europa taceva lo scontro delle armi”

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l’essenziale
Soldati, funzionari eletti e cittadini si sono riuniti questa mattina a Tarbes per celebrare i 79 anni dalla capitolazione della Germania nazista l’8 maggio 1945 e la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa.

“79 anni fa a Berlino, la Francia superò la strana sconfitta del maggio 1940 e lo spirito di collaborazione. L’8 maggio 1945, la Germania nazista capitolò e lo scontro delle armi tacque in Europa.” In un silenzio improntato al rispetto e alla contemplazione, il messaggio del ministro delle Forze Armate Sébastien Lecornu, trasmesso dal prefetto degli Alti Pirenei Jean Salomon, è risuonato questa mattina sui sentieri del generale Leclerc a Tarbes.

Jean Salomon, prefetto degli Alti Pirenei
Sophie Loncan
Il prefetto degli Alti Pirenei, Jean Salomon, ha riferito il messaggio del ministro delle Forze Armate
Sophie Loncan

Militari in servizio, veterani, funzionari eletti e cittadini si sono riuniti per celebrare il 79° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa in occasione della tradizionale cerimonia di commemorazione.

Soldati del 35° Reggimento Artiglieria Paracadutisti (35° RAP)
Soldati del 35° Reggimento Artiglieria Paracadutisti (35° RAP)
Sophie Loncan
Un ufficiale del 35° reggimento artiglieria paracadutisti di Tarbes (35° RAP)
Un ufficiale del 35° reggimento artiglieria paracadutisti di Tarbes (35° RAP)
Sophie Loncan

“Quel giorno faceva caldo in Francia, come lo era nel cuore dei francesi quando hanno sentito la notizia.” La guerra è vinta, ecco la vittoria.” Queste poche parole, pronunciate dalla voce del generale de Gaulle che aveva continuato la lotta dal 1940, risuonarono in tutto il paese e ben oltre.” Ma il risultato tanto sperato all’epoca ebbe un prezzo: decine di milioni di vite di combattenti e civili.

Ricordatevi di preservare il futuro

“Ricordiamo gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, gli handicappati fisici o mentali, odiati e assassinati semplicemente perché un giorno sono nati. Questa memoria è la nostra eredità, oltre che una lezione”.

Il sindaco di Tarbes, i deputati e senatori e il prefetto degli Alti Pirenei
Il sindaco di Tarbes, i deputati e senatori e il prefetto degli Alti Pirenei
Sophie Loncan
La memoria della memoria viene trasmessa alle generazioni più giovani
La memoria della memoria viene trasmessa alle generazioni più giovani
Sophie Loncan

Ricordare un passato doloroso per preservare il futuro, ma rendere anche omaggio a chi si è impegnato a tutelare le nostre libertà. Così, André Richart, ex capo della fanteria, ha ricevuto le insegne di grande ufficiale della Legione d’Onore e Maurice Rouche quella di ufficiale della Legione d’Onore.

André Richart ha ricevuto il distintivo di grande ufficiale della Legione d'Onore
André Richart ha ricevuto il distintivo di grande ufficiale della Legione d’Onore
Sophie Loncan
André Richart e Maurice Rouche
André Richart e Maurice Rouche
Sophie Loncan

Guillaume Cassein, tenente comandante, distintivo di cavaliere dell’ordine al merito.

Tenente Comandante, Guillaume Cassein
Tenente Comandante, Guillaume Cassein
Sophie Loncan

Jean-Marie Younsi, Georges Peri e Stéphane Krattinger sono stati decorati con la Croce del Combattente.

Decorato con la croce del combattente
Decorato con la croce del combattente
Sophie Loncan
Decorato con la croce del combattente
Decorato con la croce del combattente
Sophie Loncan
Decorato con la croce del combattente
Decorato con la croce del combattente
Sophie Loncan

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