Mercoledì il presidente Emmanuel Macron ha riacceso la fiamma del Milite Ignoto sotto l’Arco di Trionfo a Parigi per celebrare il 79° anniversario dell’armistizio del 1945 che pose fine alla Seconda Guerra Mondiale, prima di volare a Marsiglia per ospitare un’altra fiamma, questa volta olimpica.
Il presidente si è inchinato davanti alla statua del generale De Gaulle, sugli Champs Élysées, prima di percorrere in macchina il viale più famoso del mondo, accompagnato dalla guardia repubblicana a cavallo.
Ha poi salutato a lungo i veterani e si è dedicato a una sessione di selfie con gli spettatori seduti sugli spalti.
Da Parigi a Marsiglia
Il Capo dello Stato è poi atteso a Marsiglia, dove parteciperà alle 19 alla cerimonia ufficiale dell’arrivo della fiamma olimpica in Francia.
Il tre alberi Belem che lo trasportava dalla Grecia è arrivato mercoledì mattina nel porto di Marsiglia dopo dodici giorni in mare, accolto da 150.000 persone, cento anni dopo le ultime Olimpiadi estive in Francia.
Il calderone olimpico verrà acceso per la prima volta alle 19:45 nel Porto Vecchio. Florent Manaudou, campione olimpico di nuoto nel 2012, sarà il primo portatore della fiamma, che atterrerà su una pista di atletica galleggiante allestita per l’occasione.