Secondo un rapporto ufficiale, ci sono 132 ostaggi ancora a Gaza, di cui 36 non più vivi
Mercoledì è stato diffuso un aggiornamento ufficiale sugli ostaggi di Hamas. Lei afferma che delle 252 persone rapite da Hamas il 7 ottobre, 128 sono ancora a Gaza. A questi 128 ostaggi si aggiungono i quattro nelle mani dell’organizzazione terroristica dal 2014 e 2015, ovvero i soldati Hadar Goldin e Oron Shaul, uccisi durante l’operazione Margine Protettivo, e gli israeliani Avera Mengistu e Isham Al-Sayed, entrambi affetti da malattie mentali e sono entrati di loro spontanea volontà nella Striscia di Gaza dove sono stati immediatamente catturati.
Dei 128 ostaggi rapiti il 7 ottobre e che si trovano ancora a Gaza figurano 109 uomini e 19 donne, tra cui due bambini sotto i 5 anni (Ariel e Kfir Bibas). Questo numero include 117 israeliani e 11 stranieri (8 dalla Thailandia, 1 dal Nepal, 1 dalla Tanzania e 1 franco-messicano). Da notare che anche gli altri due ostaggi francesi hanno nazionalità israeliana e sono quindi compresi tra i 117 ostaggi israeliani.