Carburanti: alla vigilia del Ponte dell’Ascensione, il prezzo della benzina senza piombo crolla finalmente

Carburanti: alla vigilia del Ponte dell’Ascensione, il prezzo della benzina senza piombo crolla finalmente
Carburanti: alla vigilia del Ponte dell’Ascensione, il prezzo della benzina senza piombo crolla finalmente
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©Superzoom/Adobe Stock

– Il prezzo del gasolio ha continuato a scendere tra il 26 aprile e il 3 maggio, mentre per quello senza piombo è iniziato un calo.

1.929 euro al Relais Bonnequins TotalEnergies Access, 1.916 euro a Leclerc, questo lunedì 6 maggio… Tra una decina d’anni, forse, non avrete più bisogno di vagabondare per le strade della vostra bella città di Gennevilliers, nell’Hauts-de-Seine, guidando “Titine”, cercando la stazione di servizio che vende il litro di Super SP95-E10 al prezzo più basso, o meglio, il più economico. Mancano infatti dieci anni alla scadenza europea del 2035, quando il 100% delle nuove auto dovrà essere elettrica.

Una scadenza che il ministro dell’Economia non ha mancato di ricordare in occasione della firma, questo lunedì 6 maggio, del contratto settoriale 2024-2027 tra l’industria automobilistica e il governo. L’occasione, per Bruno Le Maire, per riaffermare la “scelta decisa dell’auto elettrica” per la Francia. E per ribadire il concetto: “Perseverare nel veicolo termico, come propongono alcuni gruppi politici, significa essere legati mani e piedi” con “Paesi produttori di petrolio”.

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Il prezzo della benzina verde scende finalmente dopo mesi di aumento

Un legame tra petrolio e carburanti che, in termini di prezzi, nell’ultima settimana è però andato a vantaggio degli automobilisti. Secondo i dati pubblicati lunedì dal Ministero della Transizione Ecologica, tra venerdì 26 aprile e venerdì 3 maggio il prezzo del gasolio è diminuito di 1,2 centesimi, attestandosi in media a 1,7399 euro. E quello della 95-10 senza piombo è sceso di 0,3 centesimi nello stesso intervallo, a 1,9009 euro al litro.

Si tratta di sviluppi positivi dopo il regolare aumento dei prezzi dei carburanti dall’inizio dell’anno, e possono essere attribuiti al prezzo del barile di Brent, che tra il 26 aprile e il 3 maggio è sceso di 1,1 dollari, a 87 dollari. La conseguenza della pubblicazione dell’ultimo rapporto settimanale della Energy Information Administration degli Stati Uniti, secondo il quale le scorte commerciali di petrolio greggio americano sono balzate più del previsto, raggiungendo il livello più alto nel giugno 2023.

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