Un francese su due preferirebbe vivere in un mondo in cui i social network non esistono

Un francese su due preferirebbe vivere in un mondo in cui i social network non esistono
Un francese su due preferirebbe vivere in un mondo in cui i social network non esistono
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Un nuovo studio rivela che molti francesi considerano i social network pericolosi per i bambini, ma anche per la democrazia.

Di fronte ai pericoli dei social network, i francesi vogliono più regolamentazione. Secondo un sondaggio* pubblicato dal think tank Destin Commun questo lunedì 6 maggio, il 50% preferirebbe “vivere in un mondo in cui i social network non sarebbero mai stati inventati”. Una percentuale più alta che nel Regno Unito (42%), Germania (37%) e Stati Uniti (34%).

Lo studio rivela che il 36% dei francesi ritiene che piattaforme come Instagram, Snapchat o anche Tiktok siano “una cosa negativa per la società in generale”. Un dato che aumenta con l’età: il 44% dei 65enni e più ha un’opinione negativa sui social, contro solo il 23% di chi ha 18-24 anni.

Tiktok, il social più negativo per i francesi

Secondo lo studio, Tiktok è il social network più criticato dai francesi, con il 59% degli intervistati che ha dichiarato che preferirebbe “vivere in un mondo in cui Tiktok non sarebbe mai stato inventato”. E il 46% dei giovani tra i 18 e i 24 anni condivide questa opinione. Quasi la metà (49%) sarebbe anche a favore di una misura volta a rimuovere completamente il social network cinese.

Se il 49% ritiene che Tiktok abbia un impatto negativo in Francia, il 33% condivide questa opinione anche per quanto riguarda X (ex Twitter). Whatsapp (56%) e YouTube (54%) sono invece percepiti positivamente dai francesi.

Un pericolo per i bambini e per la democrazia

Dal sondaggio emerge inoltre che la maggioranza dei francesi ritiene che i social network siano pericolosi per i bambini e per la democrazia. L’80% ritiene che “sono un luogo pericoloso per i bambini”, temendo soprattutto per la loro incolumità (molestie, predazioni sessuali, ecc.). Sono preoccupati anche per il rischio di manipolazione dei giovani (truffe, disinformazione e radicalizzazione) e per la loro salute mentale.

Il 71% dei francesi ritiene inoltre che i punti di vista più estremisti occupino troppo spazio sui social network, mentre la metà ritiene che “costituiscano una minaccia per il buon funzionamento della democrazia”.

Questo è il motivo per cui chiedono una maggiore regolamentazione da parte delle autorità pubbliche, con il 57% che ritiene che il governo non stia facendo abbastanza. Mentre Emmanuel Macron ha riproposto l’idea della maggioranza digitale a 15 anni durante il suo discorso sull’Europa alla Sorbona, il 75% dei francesi è favorevole a questo limite di età per l’accesso ai social network. C’è addirittura il 57% che vorrebbe vietare queste piattaforme ai minori di 18 anni.

Il 71% dei francesi si dice inoltre favorevole alla verifica dell’età per aprire un conto su un social network, con la condivisione di una copia del proprio documento d’identità.

*Sondaggio realizzato online, in collaborazione con Dynata, dal 29 aprile al 1 maggio 2024 su 2.049 francesi di 18 anni e più.

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