Bagneux: tredici feriti nell’incendio causato dall’incenso

Bagneux: tredici feriti nell’incendio causato dall’incenso
Bagneux: tredici feriti nell’incendio causato dall’incenso
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Secondo i primi elementi dell’indagine, non c’è dubbio sull’origine accidentale del disastro: si trattava di un bruciato d’incenso che avrebbe incendiato un appartamento situato al secondo piano di un edificio che ne conta tredici, nel centro commerciale Claude-Debussy. , a due passi dalla stazione della metropolitana Bagneux-Lucie-Aubrac. La catastrofe, che ha provocato dodici feriti lievi e un ferito grave, è avvenuta intorno alle 15.00.

Non appena le fiamme hanno invaso l’abitazione dove è divampato l’incendio, un denso fumo ardente si è riversato nelle scale. Inizio immediato del combattimento. Per un incendio in un edificio alto più di 40 m, i vigili del fuoco inviano ingenti mezzi. Pochi minuti dopo erano sul posto un centinaio di vigili del fuoco e una trentina di veicoli. A diverse dozzine di residenti distribuiti su tre scale è stato quindi chiesto di andarsene.

Quattro salvataggi con cappuccio di fuga

A creare i maggiori problemi non sono le fiamme, confinate nell’abitazione dove è scoppiato l’incendio, ma il fumo. Quattro occupanti, una donna e i suoi tre figli, sono stati poi salvati dai vigili del fuoco. Li portano giù dal 5° piano con un cappuccio di fuga: una sorta di casco di vetro dotato di respiratore collegato alla bombola di ossigeno di un pompiere.

Una donna e i suoi tre figli sono stati salvati dai vigili del fuoco grazie ad un cappuccio di fuga.

Dodici persone sono rimaste lievemente ferite a causa di un’intossicazione da fumo. Tra questi, sei bambini sono stati ricoverati brevemente in ospedale per accertamenti. Una tredicesima vittima ha dovuto essere temporaneamente ricoverata in una camera iperbarica per ridurre i rischi dovuti all’ingestione di fumo. “Non esiste una prognosi vitale”, ha detto un ufficiale.

Le fiamme hanno comunque distrutto l’appartamento originario e ne hanno danneggiato un altro. Il municipio, da parte sua, ha messo a disposizione degli abitanti dell’edificio la vicina palestra Henri-Wallon. Anche la Croce Rossa è intervenuta per prendersi cura di queste persone fino al momento in cui, in serata, avrebbero potuto rientrare nelle loro case. Fatta eccezione per gli occupanti dei due appartamenti più colpiti, forse quattro appartamenti secondo le valutazioni ancora in corso.

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