La candidata della Francia ribelle alle elezioni europee, Rima Hassan, ha dato domenica il suo appoggio alle mobilitazioni filo-palestinesi di alcuni studenti, che “chiedono semplicemente che non vi siano doppi standard” in materia di diritto internazionale, mentre secondo lei ” Israele è peggio della Russia”.
“Quando la Russia ha invaso l’Ucraina, ci sono state (…) dichiarazioni e impegni molto importanti e molto rapidi (…) da parte di questa comunità accademica, riguardo alle sanzioni da adottare contro la Russia. Gli studenti chiedono semplicemente che non vi siano doppi standard”, ha dichiarato l’avvocato franco-palestinese di 32 anni a BFMTV.
“Russia e Israele sono la stessa cosa? », gli viene chiesto. “Israele è peggio della Russia”, risponde. E quando il giornalista le chiede se tra Russia e Ucraina ci sia stato un 7 ottobre, lei continua: “c’è stato peggio del 7 ottobre per i palestinesi”.
Per i palestinesi l’occupazione dei territori dura “da circa cinquant’anni”, sottolinea.
Sostegno agli studenti mobilitati
“Le risoluzioni delle Nazioni Unite, i rapporti delle Nazioni Unite sulle violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, sono documentati da decenni. Quindi è ancora peggio (…) in termini di responsabilità e in termini di violazioni del diritto internazionale, (…) e di documentazione dei crimini commessi”, ha affermato.
“Ciò che gli studenti chiedono giustamente è che non ci siano doppi standard. Abbiamo cioè adottato sanzioni contro il regime russo che ha violato il diritto internazionale. Chiediamo sanzioni contro uno Stato israeliano che oggi viola il diritto internazionale e che lo fa sin dai tempi (…) degli Accordi di Oslo. (…) Li incoraggio a continuare efficacemente il loro impegno”, ha affermato.
Sciences-po e altri istituti di istruzione superiore sono stati teatro da diversi giorni di mobilitazione studentesca a favore della causa palestinese.
Lunedì il Comitato Dauphine Palestine ha invitato Rima Hassan a partecipare a una conferenza sulla “minaccia di genocidio a Gaza”. Vietato dalla direzione dello stabilimento, è stato finalmente autorizzato dalla giustizia amministrativa, secondo un’ordinanza resa pubblica sabato.
