Il Comar d’Or 2024, un inno alla scrittura, alla lettura e alla cultura

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Una tradizione ormai consolidata, quella del Comar d’Or che incorona ogni anno i migliori romanzi pubblicati in Tunisia. Un concorso lanciato dalla compagnia assicurativa 28 anni fa, perché come attesta lo scrittore francese Alphonse Karr, “Il romanzo è la storia eterna del cuore umano. La storia ti parla degli altri, il romanzo ti parla di te stesso”.

Per Rachid Ben Jmia, ideatore del Comar d’Or, l’altro ruolo dell’azienda, che crea valore e ricchezza, è quello di essere attore nelle dinamiche della Città attraverso le arti, lo sport e la cultura.

In questi tempi in cui tablet e smartphone influiscono sulla salute mentale umana, riducono la capacità del cervello di esercitare il pensiero riflessivo, dove già parliamo di romanzi scritti utilizzando l’intelligenza artificiale, impegnarsi nella scrittura e nel romanzo diventa un atto di coraggio e attivismo. Significa condurre battaglie per conquistare le menti, continuare a nutrire il pensiero e suscitare quella magnifica ginnastica intellettuale cara agli amanti della lettura.

Sfidando ogni resistenza da parte degli appassionati di schermi e social network che preferiscono la comodità, disdegnano la lettura, snobbano la carta, Comar d’Oro è riuscita, negli anni, grazie all’aiuto del romanzo, a generare entusiasmo per la scrittura e la lettura.

Il numero dei romanzi partecipanti al concorso è così aumentato, da 17 nel 1998 a 732 nel 2024 per quello arabo e da 13 nel 1997 a 371 nel 2024 per i romanzi francesi. I risultati, annunciati ogni anno, parlano chiaro.

Per l’edizione 2024 i vincitori del romanzo arabo sono:

Il Comar d’Oro (10.000 Dt) assegnato a: “دفاتر الجيلاني ولد حمد” (Le memorie di Jilani Oueld Hmed) di Sahbi Karani pubblicato dalla casa editrice “Atras Éditions”. Un romanzo scritto in uno stile accessibile e fluido, coltivando suspense e intrighi, raccontando la storia del villaggio del personaggio principale del romanzo, Jilani Oueld Hmed, la sua infanzia e il suo isolamento in Francia.

Il Premio Speciale della Giuria 2024 (5.000 Dt) assegnato a: “هدرة ظلالي اللتى تعرج di Kalthoum Ayachia edito da “Khraief Editions” premiato per la sua dimensione estetica nel racconto di una realtà oscura e vaporosa.

Il premio scoperta (2500 Dt) assegnato a “عرش المجانين” di Chaker Nacef edito dalla casa editrice “Misiliani”. Tre volumi diversi, che trattavano la questione umana attraverso una narrazione ben strutturata e con uno stile poetico.

I premi del romanzo francese sono stati assegnati a:

La Comar d’Or 2024: “Incomprensioni” di Azza Filali edito da “Elyzard” che dipinge ritratti di donne sottomesse o ribelli, che rimandano alla protagonista, investigatrice occasionale, la propria immagine di donna rassegnata e spaventata dai propri desideri per rivolta.

Il Premio Speciale della Giuria 2024 è stato assegnato a: “Fleurir” di Wafa Ghorbel edito da “Kalima”. Il romanzo racconta la storia di tre personaggi in difficoltà legati, oltre che da legami di sangue, da un destino tragico e dalla stessa ricerca di libertà dalle catene del passato attraverso la poesia, la musica, la danza e la ricerca dell’altro. “.

Il Premio Discovery 2024: “Affinché il tempo sia più bello…” di Atef Gadhoumi edito da “Arabesques” che racconta, sullo sfondo, il viaggio omicida di un tandem affamato, Ridha e sua sorella minore Amel, spinti da un irrefrenabile bisogno di vendetta della divisione sociale e dell’odio di classe.

I premi sono stati consegnati ai vincitori durante la serata di Gala, organizzata la sera di sabato 4 maggio 2024 presso il Teatro Municipale di Tunisi alla presenza di Moncef Boukthir, Ministro dell’Istruzione Superiore, Ministro ad interim degli Affari Culturali.

Un altro anno che corona nuovi romanzi, sempre più numerosi da un’edizione all’altra. Un anno in più, un impegno ancora più forte da parte dei decisori della Comar Assicurazioni, mecenati del romanzo, in un’epoca in cui le lettere faticano sempre più ad esistere e in un momento in cui, come dice il grande Milan Kundera, “Viviamo sempre più nella dimenticanza dell’essere. Ricostruire questa sensibilità alla vita, questa attenzione alle coincidenze, questo è anche il senso del romanzo.”

In un mondo che perde l’orientamento, dove tutto sembra confuso, grazie a mecenati come Comar, il romanzo potrebbe forse sensibilizzarci e portarci a riflettere sui nostri valori, sulle nostre scelte e sui nostri stili di vita. Il romanzo potrebbe forse essere il motore di un cambiamento in meglio.

Amel Belhadj Ali

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