l’essenziale
Durante la partita del campionato belga tra Molenbeek e Charleroi, sabato 4 maggio, Jeff Reine-Adélaïde è stato portato d’urgenza in ospedale dopo essere stato colpito al volto da un pallone.
Sabato 4 maggio, durante la partita del campionato belga tra Molenbeek e Charleroi, si è svolta una serata calcistica senza eguali. Jeff Reine-Adélaïde, giocatore del Molenbeek ed ex giocatore di Lione, Nizza, Angers e Troyes, è stato portato in ospedale dopo aver riportato un grave infortunio sul campo. Colpito al volto da un pallone, il 26enne centrocampista è rimasto privo di sensi per quasi dieci minuti.
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Più paura che danno
Il timore di una possibile “emorragia cerebrale” aleggiava sul giocatore, nelle parole del suo allenatore Yannick Ferreira che ha espresso in questi termini la sua preoccupazione nel post partita. Ma, per fortuna, le ultime notizie che circondano il giocatore cresciuto all’Arsenal sono rassicuranti, indicando che non si sono registrati emorragie o postumi.
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Dopo lo shock, Reine-Adélaïde è stato evacuato dal campo in uno stato preoccupante, con il volto sanguinante, ed è stato immediatamente trasportato in ospedale per accertamenti approfonditi.
Nella notte tra sabato 4 e domenica 5, il giocatore ha rassicurato la sua community sui social: “Grazie per i vostri messaggi di sostegno. Più paura che danno” ha scritto in una storia su Instagram.