MIAMI | Un sabato da dimenticare in Florida per Lance Stroll. A meno che la spiaggia e le onde a fine giornata a South Beach non riuscissero a farlo sorridere di nuovo, in pista era difficile. Dopo un’uscita in volata dalla prima curva all’inizio del pomeriggio, ha faticato al volante della sua Aston Martin in qualifica.
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L’avventura nelle qualifiche del Gran Premio di Miami si è conclusa nel secondo segmento, a 22 millesimi di secondo dalla monoposto Haas guidata da Nico Hulkenberg. Al volante della sua RBF1, lo ha battuto anche il giapponese Yuki Tsunoda, che si è classificato al terzo segmento.
Stroll ha quindi mancato l’ultimo segmento di qualificazione per la terza volta consecutiva dopo aver mangiato la polvere in Giappone e Cina. In effetti, ha guidato tra le prime 10 auto più veloci solo due volte in questa stagione.
Dopo la sessione, il canadese ha dato la colpa alle prestazioni della vettura che non è riuscito ad adattare ai suoi gusti all’inizio della giornata a causa di una corsa sprint di soli cento metri.
“Non ho feeling in macchina. È molto complicato guidare ed erano condizioni straniere”, ha spiegato in una conferenza stampa flash di 51 secondi.
Ha comunque battuto di due decimi il compagno di squadra Fernando Alonso. Lo spagnolo non è riuscito a fare meglio del 15esimo tempo.
“È stata una giornata difficile. E sarà una gara difficile”, ha avvertito il veterano che ha ottenuto il 17° posto nella gara sprint del pomeriggio.
Verstappen: 6° pole
Delle sei sessioni di qualifica finora di questa stagione, Max Verstappen le ha dominate tutte. Domani partirà dalla pole position alle 16.00. L’olandese ha già quattro vittorie mentre ha saltato solo il Gran Premio d’Australia a causa di un problema meccanico.
Tre volte campione del mondo in carica, è seguito a ruota dalle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz.
Sergio Perez (Red Bull), Lando Norris e Oscar Piastri, suo compagno di squadra alla McLaren, completano le prime tre linee di partenza.
