Il presidente del partito della Riconquista Éric Zemmour si recherà questo sabato 4 maggio in Corsica nell’ambito della sua campagna per le elezioni europee. È stato preso di mira in un mercato di Ajaccio.
Il presidente del partito della Riconquista Éric Zemmour è stato aggredito e preso di mira con il lancio di uova, mentre si trovava sabato 4 maggio in un mercato di Ajaccio, nel sud della Corsica, ha appreso BFMTV, confermando le informazioni di Corsica Morning.
L’ex candidato alla presidenza è stato accolto, secondo il quotidiano locale, al grido di “Fascisti fora” (fascisti fuori, ndr)., “esci” o anche “la Corsica non è tua”, prima di ricevere le uova.
Contattato da BFMTV, il suo avvocato segnala che è in corso un’analisi dei fatti. Il partito della Riconquista assicura che verrà presentato un reclamo. Da parte sua, la Procura di Ajaccio ha aperto un’indagine preliminare sulla violenza intenzionale commessa contro Eric Zemmour, secondo una fonte giudiziaria.
Quelli vicini a Eric Zemmour raccontano a BFMTV che, a parte questo incidente, il viaggio dell’ex giornalista in Corsica “sta andando molto bene”.
Un viaggio a un mese dagli Europei
Secondo l’entourage dell’ex candidato alla presidenza, gli autori del lancio delle uova sono “attivisti di estrema sinistra”. Secondo Corse Matin sul posto erano presenti attivisti del Partito comunista e della CGT.
Quelli vicini a Eric Zemmour dicono a BFMTV che sperano che gli autori di questo incidente siano “severamente puniti”.
“Ieri sera a Lille, stamane sul Rodano e poco fa in Corsica: stessi metodi, stesse milizie, stesse grida. Questo è il vero volto dell’estrema sinistra, dei piccoli gruppi violenti, che ci vogliono davvero morti”. Eric Zemmour a sua volta ha accusato questo sabato sul suo account X (ex Twitter), nel primo pomeriggio.
Mentre, secondo Corse Matin, Éric Zemmour ha colpito alla nuca la donna che gli aveva lanciato delle uova, il presidente del partito di estrema destra ha parlato a BFMTV di un “gesto difensivo”, “un gesto di legittima difesa, e persino la sopravvivenza.
“Se ci difendiamo, invertono i ruoli e gridano alla violenza. Non possiamo vivere in un Paese dove le persone hanno il diritto di reagire solo una volta morte”, ha scritto anche sul suo account X.
Éric Zemmour terrà un incontro questo sabato pomeriggio ad Ajaccio nel quadro della sua campagna per le elezioni europee previste per il 9 giugno.
Alexandra Gonzalez con Juliette Desmonceaux e Tom Kerkour