Parigi: sessione noiosa, l’inflazione USA non incide sui prezzi – 10/10/2024 alle 17:53

Parigi: sessione noiosa, l’inflazione USA non incide sui prezzi – 10/10/2024 alle 17:53
Parigi: sessione noiosa, l’inflazione USA non incide sui prezzi – 10/10/2024 alle 17:53
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(CercleFinance.com) – La Borsa di Parigi ha chiuso la giornata in moderato calo, dello 0,24%, a 7.541 punti, penalizzata da Teleperformance (-2,7%), Eurofins Scientific (-2%) e URW (-1,7%).

I dati tanto attesi sull’inflazione negli Stati Uniti, pubblicati alle 14.30, alla fine non hanno avuto alcun effetto sui mercati.

Concretamente, l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è aumentato del 2,4% nel settembre 2024 rispetto allo stesso mese del 2023, riferisce il Dipartimento del Lavoro americano.

Sebbene si tratti del tasso più basso da febbraio 2021, supera comunque la stima di Jefferies di 0,1 punti. Stessa dinamica per i paesi “core” (escludendo l’energia al -6,8% e i prodotti alimentari al +2,3%), con un tasso di inflazione annuo del 3,3% il mese scorso, un livello anch’esso superiore di 0,1 punti rispetto alle previsioni di Jefferies.

Successivamente, cioè tra i mesi di agosto e settembre 2024, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati nuovamente dello 0,2% sui dati grezzi e dello 0,3% escludendo i prodotti energetici e alimentari.

‘Il calcolo del CPI attribuisce un peso esagerato al prezzo dei servizi abitativi, compresi gli affitti fittizi addebitati ai proprietari. Senza di ciò l’inflazione sarebbe già inferiore al 2%», ha osservato Oddo BHF all’inizio della settimana.

Da parte sua, il Dipartimento del Lavoro ha annunciato di aver registrato 258.000 nuove iscrizioni ai sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti durante la settimana del 30 settembre, una cifra in aumento di 33.000 rispetto alla settimana precedente.

“Per quanto riguarda l’inflazione, la Federal Reserve si è detta più fiduciosa nel raggiungimento del suo obiettivo annuale del 2%, anche se rimane al di sopra del livello desiderato”, dice Quasar Elizundia, esperto di Pepperstone.

Il mercato obbligazionario statunitense continua a peggiorare con +5 punti sui ’10 anni’ al 4,01% mentre in Europa i Bund aggiungono +1 punto al 2,26%, e gli OAT +1,2 punti al 3,04%.

A Londra, il barile di greggio si è apprezzato dell’1,7%, verso i 78 dollari, mentre l’euro è rimasto stabile rispetto al biglietto verde, intorno a 1,09 dollari/E.

Nelle notizie di borsa a Parigi, Airbus indica di aver effettuato 50 consegne a 29 clienti nel mese di settembre, portando il totale dall’inizio dell’anno a 497 consegne, e di aver raccolto 235 ordini lordi il mese scorso.

Scor annuncia di aver avviato trattative esclusive con Huyghens de Participations, holding del gruppo Albin Michel, per la vendita della sua partecipazione nel capitale di Humensis, il nono gruppo editoriale generale ed educativo francese.

Getlink indica che i suoi servizi navetta hanno trasportato 200.353 veicoli passeggeri e 96.570 camion nel mese di settembre, con un traffico rispettivamente in calo del 5% e in aumento dell’1% su base annua.

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